Scamacca non basta. I tre punti al Cagliari

L'Atalanta cade a Cagliari per 2-1, sconfitta da un'incornata di Viola. La squadra di Ranieri merita la vittoria in rimonta, mentre la Dea paga il ritmo intenso di partite. Sesta in classifica, deve recuperare terreno. Prossimo impegno: Liverpool.

Scamacca non basta. I tre punti al Cagliari

Scamacca non basta. I tre punti al Cagliari

di Fabrizio Carcano

CAGLIARI

Frenata dell’Atalanta caduta alla Unipol Domus di Cagliari per 2-1, trafitta a due minuti dal termine da un’incornata di Nicolas Viola che ha regalato una meritata vittoria in rimonta alla squadra di Ranieri. Successo giusto perché i rossoblù dalla mezz’ora hanno fatto la partita, legittimando i tre punti arrivati in un finale in cui la squadra sarda ha avuto il grande merito di crederci. A differenza di un’Atalanta che sta pagando il ritmo difficile da sostenere di una partita ogni quattro giorni, in un aprile da 9 gare in 28 giorni.

Bellissima e brillante otto giorni fa a Napoli nel sontuoso 3-0 rifilato ai campioni d’Italia, poi in difficoltà a Firenze mercoledì ma contro un avversario di alto livello, e ieri peggio contro un Cagliari privo di grandi individualità, con assenze anche pensanti (Mancosu, Pavoletti e Petagna), ma con un’energia nei contrasti e nei recuperi che ha fatto la differenza. Eppure per la Dea la partita si era messa subito in discesa, con la rete del vantaggio confezionata dopo appena 12’ con un’azione avviata da Koopmeiners (poi sparito), per Lookman che da sinistra ha scodellato un cross in mezzo all’area dove Scamacca ha preceduto Scuffet in uscita per la sua nona rete in campionato, la quarta nell’ultimo mese tra serie A ed Europa. Una volta avanti la squadra di Gasperini non è riuscita a chiuderla, con Lookman che ha fallito il raddoppio.

Dalla mezz’ora solo Cagliari, con la generosità in mezzo di Deiola e Dossena, con Nandez a lavorare palloni, con Oristanio e Gaetano a inventare. Fino al 42’ quando Shomurodov pescato in area, circondato da quattro atalantini, ha servito sulla sinistra l’accorrente Augello, liberissimo di trafiggere Carnesecchi per il pari a 3’ dall’intervallo. Nella ripresa Gasperini ha rivoluzionato la sua squadra con i cambi, senza trovare risposte dal deludente Bakker (rimandato in panchina a 5’ dal termine), da De Ketelaere (non pervenuto) e da Toure’ che ha sbagliato due interessanti occasioni e ha poi infilato nel finale una serie di falli che hanno spezzato il gioco a favore del Cagliari. Che invece ha costruito tanto con i soliti Gaetano e Oristanio e con i nuovi entrati Luvumbo, Azzi e Viola fino al cross pennellato da destra da Luvumbo per lo stesso Viola, che in torsione l’ha gira nell’angolo opposto pur stretto in area tra due avversari.

Sconfitta dolorosa per la classifica nerazzurra: Dea, sesta con 50 punti, che deve recuperare una partita casalinga contro la Fiorentina, ma ora ha un ritardo di otto punti dal quarto posto del Bologna e di cinque dal quinto della Roma. Per Ederson "quella di oggi è una sconfitta che pesa, anche perchè avremmo potuto allontanarci dalla Lazio". Ora però testa alla sfida stellare di giovedì ad Anfield Road in casa del Liverpool.