Un detenuto si è arrampicato sul tetto del cortile passeggio tenendo per alcune ore impegnati gli operatori della polizia penitenziaria intervenuti sul posto per riportare in sicurezza l’Istituto. Nel frattempo, all’interno dei reparti altri detenuti iniziavano un violenta protesta dando alle fiamme i materassi e creando importanti disordini. Si sono vissuti momenti di tensione domenica nella Casa circondariale di Bergamo dove i detenuti hanno messo in scena una protesta. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e quello degli operatori della Polizia Penitenziaria, accorsi numerosi liberi dal servizio, per domare le fiamme e riportare la situazione alla normalità nella tarda serata. La conseguenza è stata che quattro agenti di Polizia Penitenziaria sono rimasti intossicati e hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari, fortunatamente senza gravi conseguenze. "Purtroppo come già sottolineato in altre situazioni la tensione all’interno della Casa Circondariale di Bergamo, analogamente a quanto registrato in questo periodo presso altri Istituti penitenziari del Paese, non tende a diminuire e bisogna constatare come solo con grazie all’impegno ed al senso del dovere profuso degli operatori della polizia penitenziaria si riesce a sopperire alle gravi emergenze che, ormai, quotidianamente si verificano - fanno sapere la FNS CISL -. Auspichiamo intervengano provvedimenti urgenti da parte dell’Amministrazione penitenziaria affinché siano assicurate condizioni di lavoro dignitose ed un adeguato standard di sicurezza operativa che consenta di porre in essere il proprio servizio senza un’esposizione al pericolo che vada oltre la pur fisiologica soglia presente in tale delicato compito della gestione della sicurezza degli Istituti penitenziari".
CronacaRivolta nella Casa circondariale. Detenuto sul tetto e incendi