
Domenica sera una maxi rissa vicino all’oratorio di Caravaggio che aveva coinvolto un gruppo di ragazzi nordafricani di età...
Domenica sera una maxi rissa vicino all’oratorio di Caravaggio che aveva coinvolto un gruppo di ragazzi nordafricani di età compresa fra i 14 e i 16 anni. Anche il sindaco di Caravaggio, Claudio Bolandrini era stato aggredito dal papà di una ragazzina. Lunedì sera nel centro di Bonate Sopra, altra rissa tra ragazzi. L’episodio alle 22.30. Una lite scaturita per futili motivi finita nel sangue con un ventenne in ospedale e una diciassettenne denunciata per lesioni aggravate. Secondo una prima ricostruzione, il ventenne sarebbe stato provocato dalla giovane e, in men che non si dica, alla presenza dei rispettivi gruppi di amici e coetanei, dalle parole si è passati ai fatti. La lite è scoppiata in via San Sebastiano, a pochi metri dall’oratorio e dalla parrocchiale, dal centro socio culturale e dal parco. Siamo nel centro del paese. Le grida di aiuto hanno subito richiamato l’attenzione di alcuni residenti che, resisi conto che la situazione stava degenerando e hanno allertato il 112, numero unico delle emergenze, e sul posto si sono precipitati i carabinieri di Bergamo e Curno e i soccorritori con un’ambulanza. Al loro arrivo, il personale sanitario ha trovato il ventenne con un taglio al polpaccio e uno tra la spalla e la clavicola. Poco prima era stato colpito dalla diciassettenne, che avrebbe rotto una bottiglia di vetro per utilizzare i cocci come fendenti. Portato in ospedale, è stato dimesso con trenta giorni di prognosi, mentre la ninorenne è stata denunciata dai militari per lesioni aggravate. La stessa, residente in paese con la famiglia, era già rimasta coinvolta in una rissa qualche giorno fa ed è sotto la lente dei Servizi sociali e delle forze dell’ordine. "Fatti gravi – ha sottolineato il sindaco, Carlo Previtali –, ma circoscritti e sempre riconducibili ai medesimi soggetti. Una situazione che ci è nota e su cui stiamo lavorando, ma che non è di semplice gestione". F.D.