Ristorante usato come discoteca a Merone (Como): i titolari finiscono nei guai

MERONE (Como)

Dopo la cena, la discoteca ma senza avere l’autorizzazione per questo genere di attività. La contestazione di violazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, era scaturita da alcuni accessi fatti tra giugno e agosto dello scorso anno dalla polizia amministrativa della Questura di Como, nel ristorante pizzeria La Limonaia, affacciato sul lago a Merone. Violazioni che ora sono sfociate in una richiesta di emissione di decreto penale a carico di Mario Sola, 44 anni, rappresentante legale della società Nice Guys srl che amministra La Limonaia. L’accusa è di aver utilizzato per serate di discoteca i locali che, secondo licenza, sarebbero dovuti essere adibiti esclusivamente a somministrazione di alimenti e bevande.

La polizia, durante gli accessi in tarda serata, aveva infatti trovato musica ad alto volume, un dj con relativa consolle, e centinaia di clienti intenti a ballare al centro della sala: come una vera e propria discoteca, per la quale è obbligatorio ottenere una specifica licenza emessa dall’amministrazione comunale, ma anche senza le condizioni di sicurezza strutturali previste dalla normativa per i locali pubblici da ballo. In più occasioni, il locale era andato incontro a una sospensione dell’attività per alcuni giorni.

Pa.Pi.