FRANCESCO SARUBBI
Cronaca

L’ultimo saluto a Riccardo Claris

Tantissimi amici e conoscenti, tifosi dell’Atalanta, la squadra per cui faceva il tifo Riccardo Claris, ieri mattina si sono ritrovati...

Tantissimi amici e conoscenti, tifosi dell’Atalanta, la squadra per cui faceva il tifo Riccardo Claris, ieri mattina si sono ritrovati...

Tantissimi amici e conoscenti, tifosi dell’Atalanta, la squadra per cui faceva il tifo Riccardo Claris, ieri mattina si sono ritrovati...

Tantissimi amici e conoscenti, tifosi dell’Atalanta, la squadra per cui faceva il tifo Riccardo Claris, ieri mattina si sono ritrovati davanti alla Casa del commiato di via Suardi 36, dove è stata allestita la camera ardente del 26enne. Prima c’è stato un momento di raccoglimento privato per i soli familiari. E si attende grande partecipazione anche ai funerali che saranno celebrati questa mattina, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Borgo Santa Caterina, dove il giovane viveva. Non molto distante da via Ghirardelli, dove sabato notte è avvenuto l’omicidio. Uno striscione è apparso anche dalle parti del Gewiss Stadium in ricordo di Riccardo (con i colori nero e azzurro, quelli della Dea). Dalla mattina è stato un via vai continuo dalla camera ardente: facce tristi, occhi rossi per il pianto. Riccardo Claris è morto per un’unica e fatale coltellata, con un colpo che viene indicato come “da abbraccio“: la lama ha poi forato un polmone e reciso l’aorta, senza lasciare alcuna speranza al ventiseienne. Un colpo solo sferrato da Jacopo De Simone, 18 anni, in carcere a Brescia per omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Effettuati anche l’esame tossicologico sulla vittima, per capire se avesse assunto alcol o altre sostanze (è stato eseguito anche su De Simone): per l’esito si dovranno attendere però alcuni mesi.

Francesco Donadoni