Rincari in bolletta Gas, la Lombardia ha il terzo conto più salato d’Italia

Cresciuto del 57% in un anno, a Como e Lecco i ritocchi maggiori. Per il consumo di energia elettrica la spesa ha raggiunto il +108%. gli esborsi più consistenti a Mantova, Cremona, Brescia e Lodi

di Roberto Canali

La Lombardia si conferma tra la regione più cara d’Italia non solo per quel che riguarda il caro-affitti e l’aumento dell’inflazione, a lievitare negli ultimi dodici mesi sono state anche le bollette di luce e gas cresciute rispettivamente del 108% e del 57%. A mettere nero su bianco le impressioni di tutti ci ha pensato uno studio di Facile.it che ha passato in rassegna le bollette delle famiglie lombarde con contratti che fanno riferimento al mercato tutelato. Nel corso del 2022 la spesa media per l’energia elettrica è stata di 1.639 euro, ovvero il 108% in più rispetto al 2021, mentre per cucinare e riscaldarsi se ne sono andati altri 1.639 euro, con un rincaro del 57% eguagliato solo da Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.

I consumi e le bollette naturalmente differiscono da provincia a provincia, per quanto riguarda la spesa per l’energia elettrica la provincia con le bollette più salate è stata Mantova, dove il il consumo medio a famiglia rilevato nel 2022 è stato pari a 3.352 kWh che, considerando le tariffe dello scorso anno in regime di tutela, corrisponde ad un costo di 1.633 euro. Seguono Cremona con 1.543 euro e 3.166 kWh), Brescia con 1.520 euro e 3.119 kWh e Lodi con 1.475 euro per un consumo medio rilevato di 3.028 kWh. Più indietro Pavia (1.458 euro, 2.993 kWh), Como (1.438 euro, 2.952 kWh), Varese (1.433 euro, 2.942 kWh) e Bergamo (1.382 euro, 2.836 kWh). Valori inferiori alla media regionale per Monza e Brianza, dove il costo della bolletta elettrica è stato di 1.362 euro (2.796 kWh), Lecco (1.344 euro, 2.759 kWh) e Sondrio (1.280 euro, 2.627 kWh) Chiude la classifica Milano, provincia che, nel 2022, ha rilevato i consumi più bassi della regione (2.598 kWh) e ha potuto contare su una bolletta di "appena" 1.266 euro.

A guidare la classifica delle province per consumi di gas è Como dove il costo medio per famiglia è stato di 1.931 euro a fronte di un consumo di 1.510 metri cubi. Al secondo posto a livello regionale c’è Lecco (1.908 euro, 1.492 smc) seguita da Varese (1.900 euro, 1.486 smc) e Pavia (1.862 euro, 1.456 smc). A metà classifica ci sono Mantova (1.833 euro, 1.433 kWh), Cremona (1.719 euro, 1.344 kWh) e Lodi (1.661 euro, 1.299 kWh). Valori inferiori alla media lombarda per Monza e Brianza (1.634 euro, 1.278 smc), Brescia (1.588 euro, 1.242 smc) e Sondrio, provincia dove una famiglia, nel 2022, ha speso mediamente 1.576 euro (1.232 smc). Chiudono la classifica Bergamo (1.549 euro, 1.211 smc) e, ancora una volta, Milano, dove sono stati messi a budget per il gas 1.444 euro (1.129 smc). Gli aumenti hanno avuto ripercussioni sui bilanci delle famiglie costrette a fare i miracoli per far quadrare i conti alla fine del mese. Secondo Facile.it sono 830mila i residenti in Lombardia che negli ultimi nove mesi non hanno pagato una o più bollette di luce e gas. Situazione analoga anche per i lombardi che vivono in un condominio. Sono 350mila quelli che hanno saltato il pagamento di una o più rate dell’amministrazione e se i rincari non dovessero arrestarsi a questo numero se ne aggiungeranno altri 438mila.