Razzie di metalli e macchine. Presa la banda delle aziende

Aveva base in Toscana. Indagini da un furto nel Luinese, arresti nella Bergamasca

Razzie di metalli e macchine. Presa la banda delle aziende

Razzie di metalli e macchine. Presa la banda delle aziende

LUINO (Varese)

Arrestati dai carabinieri della compagnia di Luino quattro uomini, due italiani e due bosniaci, tra le province di Bergamo e Firenze nell’ambito di un’ampia indagine sui furti in aziende di metalli e materiale da cantiere, denunciata in stato di libertà una donna di 28 anni, compagna di uno degli arrestati. Nel corso delle indagini sono stati raccolti diversi elementi probatori che hanno permesso di contestare agli indagati almeno due razzie di maggior portata,commessi in provincia di Varese e Firenze. Si tratta di un furto compiuto a fine marzo 2023 presso un’azienda di Azzio, nel corso della quale sono stati sottratti 3600 kg di stagno e piombo, oltre ad attrezzature da lavoro, denaro contante e due autocarri, per un danno complessivo stimano in quasi 100 mila euro.

L’altro colpo è invece stato messo a segno nel mese dicembre 2023 presso un’azienda di Montelupo Fiorentino (FI) nel corso del quale sono stati sottratti attrezzature da cantiere e diversi valori custoditi negli uffici amministrativi. Le indagini dei carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della compagnia di Luino sono partite con il furto ad Azzio, coordinate dalla Procura della Repubblica di Varese quindi si sono estese in altre province dove gli indagati operavano e pianificavano svariati furti utilizzando una base logistica presso un campo nomadi di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. Qui, all’alba di venerdì 12 gennaio, è stata eseguita l’Ordinanza di applicazione di misura coercitiva emessa il 9 gennaio scorso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Varese, provvedimento richiesto dalla Procura varesina.

Le indagini sul furto ad Azzio hanno permesso di "agganciare" un primo affiliato della banda, proveniente dal Luinese, grazie al quale è stato possibile risalire anche agli altri. Con l’ausilio dei carabinieri delle Compagnie di Treviglio (Bergamo) e Signa (Firenze), sono stati arrestati i quattro uomini, due italiani e due bosniaci. Tre degli arrestati dimoravano in un campo nomadi alla periferia di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, il quarto arrestato è stato invece rintracciato a Canonica d’Adda, nella Bergamasca. Una donna 28 anni, compagna di uno degli arrestati e coinvolta nel furto di Azzio, risulta per ora indagata in stato di libertà.Rosella Formenti