
Ragno lupo (foto Wikipedia)
Orio al Serio (Bergamo), 9 ottobre 2020 - Un esemplare di ragno molto grande ha creato non poco trambusto questa mattina all'aeroporto di Orio al Serio. Il ragno, infatti, è stato trovato all'interno dei magazzini di un noto servizio di logistica. I dipendenti preoccupati che si potesse trattare di una specie alloctona, proveniente da chissà quale parte del mondo, hanno chiamato la sezione di Bergamo dell'Ente nazionale protezione animali.
I volontari Enpa, dopo le prime indicazioni date per telefono, si sono recati sul posto per effettuare il recupero e hanno portato l'animale al museo Caffi dove Paolo Pantini, conservatore di zoologia degli invertebrati ha effettuato una valutazione. Risultato: si trattava di un esemplare di Hogna Radiata, più comunemente noto come ragno lupo. Dunque nessuna provenienza esotica. L'animale, essendo una specie autoctona, è stato quindi rilasciato in area naturale.
"Una delle principali differenze tra il ragno lupo e gli altri ragni - riferisce l'Enpa - è il fatto che questo aracnide non tesse una ragnatela per ingannare e catturare le prede ma aspetta nascosto e al momento opportuno si lancia sulla preda. Qualsiasi altro ragno, poi, in presenza dell'uomo o di un qualsiasi animale domestico, fugge sulla propria ragnatela. Il ragno lupo invece ha una tana, che potrebbe trovarsi in una porta o finestra nella casa o nell'edificio dove lo avete trovato. Infine, assomigliano molto alle tarantole ma sono molto più pelosi e sono sempre marroni o grigi con alcune linee marcate sul corpo e sono dotati di tre artigli tarsali sulle zampe".
In una nota la Sacbo, società che gestisce l'aeroporto, precisa che: "L'esemplare di ragno (come specificato nell’articolo) è avvenuto nei magazzini di uno degli operatori di trasporto e logistica, che non presenta relazione né promiscuità né con l’aerostazione, né con la restante area interessata al movimento passeggeri".