Quindicenne minaccia i coetanei. Per lui scatta il Daspo urbano

A Treviglio, giovani coinvolti in episodi di microcriminalità. Ragazzino di 15 anni minaccia coetanei per soldi e bibite. Provvedimenti emessi dalle forze dell'ordine.

Quindicenne minaccia i coetanei. Per lui scatta il Daspo urbano

Quindicenne minaccia i coetanei. Per lui scatta il Daspo urbano

TREVIGLIO (Bergamo)

Proseguono a Treviglio, Comune della Bassa Bergamasca, gli episodi di microcriminalità che vedono protagonisti giovani e giovanissimi, un fenomeno che negli ultimi mesi ha costretto le forze dell’ordine a intervenire diverse volte anche con massicci controlli. Protagonista dell’ultimo colpo un ragazzino di 15 anni che martedì sera, dopo essersi coperto il viso con un foulard, si è avvicinato a tre coetanei appena usciti da un bar e li ha minacciati perché gli consegnassero soldi e pure le lattine delle bibite che stavano bevendo.

L’episodio è avvenuto in viale De Gasperi, la strada che collega il centro di Treviglio con la stazione ferroviaria centrale, teatro nei mesi scorsi di furti e risse tra bande di giovani. Il 15enne è stato immediatamente rintracciato dagli agenti del commissariato di Polizia di Treviglio e il questore di Bergamo Andrea Valentino ha emesso nei suoi confronti due provvedimenti.

Il "Dacur", è noto anche come "Daspo urbano", misura di prevenzione interdittiva che vieta l’accesso e la sosta nelle immediate vicinanze di tutti i pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento, in questo caso di Treviglio, per la durata di un anno: è la prima volta che viene applicato questo provvedimento sul territorio trevigliese. Il secondo provvedimento emesso nei confronti del ragazzo minorenne è l’avviso orale, misura di prevenzione personale estesa anche ai minori dal cosiddetto Decreto Caivano del settembre 2023, con cui l’interessato viene invitato "a tenere una condotta conforme alla legge", pena provvedimenti più stringenti.

Michele Andreucci