Droga, operaia pubblica video porno online per pagare i debiti con un pusher

L’uomo è stato arrestato per aver venduto droga a clienti in Val Cavallina, guadagnando 180mila euro al mese

Foto hard sul web (foto di repertorio)

Foto hard sul web (foto di repertorio)

Casazza, 21 luglio 2023 – Il pusher, un marocchino di 50 anni residente a Endine Gaiano, ora in carcere, per anni avrebbe venduto droga a diversi clienti in Val Cavallina, guadagnando, secondo le ricostruzioni degli investigatori, 180mila euro al mese. Tra chi comprava da lui c’erano soprattutto operai e camionisti, uomini e donne tra i 25 e i 50 anni, arrivati anche a indebitarsi fortemente o a offrire di fargli dei lavori a casa. Un’operaia avrebbe speso 73mila euro in un anno per procurarsi la droga. Per riuscire a pagarla, quando lo stipendio non bastava, a un certo punto era arrivata a pubblicare video porno sul web.

Le indagini sono iniziate in modo casuale: un carabiniere di Casazza, fuori servizio, a fine dicembre passando per Endine Gaiano aveva notato il sospettato che si avvicinava a una Fiat Panda e consegnava al conducente un involucro, ricevendo in cambio 50 euro.

Ha così avvisato la centrale e seguito la vettura fino a Sovere, dove l’ha poi fermata. A bordo un operaio di Bossico, che ha ammesso di aver comprato droga dal personaggio chiamato Raoul, un irregolare pregiudicato, disoccupato, sposato e con due figli.

L’indagine dei carabinieri di Casazza, con pedinamenti e analisi dei tabulati telefonici, hanno permesso di ricostruire l’attività illegale dell’uomo: una trentina i clienti abituali, con acquisti quotidiani. In un mese distribuiva 3,5 chili di droga