MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Bergamo, le grandi sfide della Protezione civile

Sono 4.710 volontari attivi in provincia

Il personale è strutturato in 55 associazioni

Bergamo, 6 febbraio 2018 - Tempo di bilanci per la protezione civile bergamasca, che nel corso dell’assemblea del Centro di Coordinamento del Volontariato (Ccv), tenutasi alla Casa dello Sport di Bergamo, ha tracciato i risultati dell’attività svolta nel 2017 e fornito i numeri sui volontari orobici. La protezione civile nella Bergamasca conta 55 associazioni e 68 Gruppi Comunali, per un totale di 4.710 volontari attivi, che la pongono ai vertici della Lombardia e ai primi posti anche in Italia. Nell’ultimo anno sono stati 6 i nuovi corsi base per nuovi volontari, organizzati a Comun Nuovo, Trescore Balneario, Barzana, Treviglio, Vigano S.Martino e Seriate, ai quali hanno partecipato ben 413 nuovi volontari. Sono stati organizzati, inoltre, 2 corsi sull’utilizzo delle motoseghe, a Calcio e a Valbrembo, che hanno visto impegnati 83 volontari. Merita un occhio di riguardo il corso “Scuola a Protezione Civile”, che si è tenuto all’Idroscalo di Milano, dove 44 volontari hanno imparato come rapportarsi con i bambini e i ragazzi nelle scuole per illustrare l’attività della protezione civile anche ai più piccoli.

In tema di bambini non si può non citare la partecipazione al Cre di Zanica che ha visto coinvolti oltre 70 volontari e 400 ragazzini. Il bilancio delle attività del 2017 si è chiuso con i numeri dell’esercitazione provinciale di rischio idrogeologico ed idraulico, che si è volta il 16 settembre e che ha visto impiegati 67 gruppi, 44 Comuni, 578 volontari, 108 scenari, 112 veicoli, 37 motopompe idrovore, 33 motoseghe, 18 motogeneratori, 7 torri faro, 16 ponti radio, 260 radio tra veicolari e portatili e 2 sale operative. Ad ottobre, invece, c’è stato l’appuntamento di “Io non rischio 2017” nel Comune di Martinengo, al quale hanno preso parte 12 organizzazioni e 60 volontari. Gli obiettivi del 2018 sono soprattutto il miglioramento di qualità e professionalità del volontario. Il nuovo anno sarà però caratterizzato dagli Stati Generali del volontariato: nei mesi di aprile e maggio è in programma un momento operativo di discussione, all’interno del quale verrà redatto un documento. "I numeri dei nostri volontari e delle attività svolte – sottolinea il presidente di Ccv Bergamo, Claudia Campana – dimostrano che la protezione civile non passa di moda e attrae ancora. Ciò è dovuto soprattutto all’esempio che forniscono i nostri Gruppi con il lavoro e l’impegno costante sul territorio".