REDAZIONE BERGAMO

Ricerca, professore bergamasco vince premio europeo da un milione e mezzo di euro

Un milione e mezzo di euro per finanziare il proprio team di cinque ricercatori per lo sviluppo di metodologie teoriche e sperimentali per lo studio dettagliato del legame tra struttura e reattività in processi catalitici eterogenei

Matteo Maestri, vincitore del premio Erc

Bergamo, 11 novembre 2015 - Il professore bergamasco del Politecnico di Milano Matteo Maestri (maturità classica 1999 al Collegio Vescovile S. Alessandro), 35 anni, ha vinto il premio di ricerca dell’ERC, European Research Council. Un milione e mezzo di euro per finanziare il proprio team di cinque ricercatori per lo sviluppo di metodologie teoriche e sperimentali per lo studio dettagliato del legame tra struttura e reattività in processi catalitici eterogenei. Il successo di questa ricerca avrebbe un forte impatto nello sviluppo di nuovi processi catalitici nell’ambito della chimica industriale, protezione dell’ambiente e in applicazioni energetiche.

I finanziamenti dell’ERC rappresentano il più selettivo e prestigioso schema di finanziamento della Comunità Europea per la ricerca di base ad alto rischio e ad alto impatto tecnologico (meno del 10% delle proposte presentate vengono selezionate e finanziate) e mirano a sostenere i leader emergenti della ricerca sul punto di costituire e affermare un proprio gruppo di ricerca. Questo schema di finanziamento riguarda ricercatori promettenti che hanno dimostrato di avere il potenziale per diventare leader internazionali e indipendenti. L’unico criterio di selezione è l’eccellenza scientifica del proponente e della proposta. Il proponente deve aver già dimostrato doti di eccellenza scientifica, indipendenza nella ricerca e forte visibilità e riconoscimento internazionali. La commissione europea attraverso l’ERC sfida le migliori menti d’Europa, auspicando in questo modo che i finanziamenti possano contribuire a realizzare nuove ed imprevedibili scoperte scientifiche e tecnologiche, che possano costituire la base di nuovi settori industriali, mercati e più ampie innovazioni sociali per il futuro.