GIUSEPPE PURCARO
Cronaca

Bergamo, in Cattedrale apre la porta santa

Il vescovo Beschi domenica alle 10.30 presiederà l’inizio del Giubileo a Bergamo

Monsignor Francesco Beschi (De Pascale)

Bergamo, 11 dicembre 2015  – Il vescovo  Francesco Beschi presiederà domenica alle 10,30 la solenne celebrazione per l’inizio del Giubileo straordinario della Misericordia nella Diocesi di Bergamo. Papa Francesco ha voluto che, per la prima volta nella storia, la porta santa non fosse aperta solo nella Basilica di San Pietro in Vaticano e nelle Basiliche Patriarcali di Roma, ma in ogni diocesi del mondo.

A Bergamo  la “porta della misericodia’’ sarà l’ingresso sul lato destro della Cattedrale di Santa Maria Maggiore, in Città Alta. La struttura della porta che la rende unica rispetto alle altre, localizzata in uno spazio esterno più protetto dai rumori rispetto alla piazza e con una bussola d’ingresso, così pure la presenza di una pedana di accesso facilitato per disabili e anziani, sono alcuni dei motivi che hanno motivato tale scelta. Alcuni pannelli segneranno il percorso della celebrazione giubilare, che sarà il medesimo suggerito ai pellegrini per tutto l’Anno Santo.Un sussidio cartaceo sarà invece a disposizione per il passaggio dalla porta della misericordia e la visita alla Cattedrale per ricevere l’indulgenza. La celebrazione avrà inizio in Basilica. Il vescovo aprirà la processione che con il canto delle litanie dei santi bergamaschi giungerà fino al Battistero in Piazza Duomo, percorrendo via Lupo, risalendo via Colleoni dalla Torre del Gombito e attraversando Piazza Vecchia.

Dal Battistero il vescovo Beschi raggiungerà poi la porta della misericordia, la aprirà solennemente ed entrerà per primo. Seguiranno i vescovi concelebranti, i vicari locali che rappresentano le undici chiese giubilari sparse in diocesi, i sacerdoti confessori a disposizione in Cattedrale, i rappresentanti di alcune realtà del disagio, della povertà e della sofferenza presenti in bergamasca, quindi i fedeli.  Per tutto l’anno giubilare sarà inoltre esposta in cattedrale l’opera del pittore bergamasco Trento Longaretti Il vecchietto buono’’, realizzata nel 1965, che sintetizza simbolicamente le opere di misericordia corporali e spirituali. Il maestro Longaretti ha donato alla Diocesi anche un’altra immagine, che reinterpreta il logo della Santa Sede e che caratterizzerà la porta della misericordia