Ponte chiuso, bus navette strapieni e aumento del traffico tra Bergamo e Milano

Il primo bus della mattina ha lasciato a terra 30 pendolari ma tanti hanno scelto di usare l'auto privata

Il ponte di Paderno

Il ponte di Paderno

Bergamo, 17 settembre 2018 - La prima mattinata lavorativa con la chiusura del ponte San Michele tra Calusco d'Adda (Bergamo) e Paderno d'Adda (Lecco) si è chiusa con un bilancio positivo per quanto riguarda l'utilizzo delle navette sostitutive predisposte da Trenord, anche se in mattinata si è registrata un pò di tensione perché sul primo autobus, alle 6,12, circa 30 persone sono dovute restare a terra per poi salire su un altro autobus arrivato poco dopo. Le navette erano piene di pendolari. L'umore predominante tra i viaggiatori è stato di rassegnazione: il tragitto che solitamente si percorre in pochi minuti ora necessita infatti un viaggio in bus di oltre mezz'ora.

In molti hanno scelto di ovviare ai problemi usando l'auto. Infatti si sono registrati alcuni rallentamenti sulle strade alternative. A Cisano Bergamasco e Brivio il traffico è stato intenso, ma non ha creato alcun blocco. Un pò più problematica, invece, la situazione al ponte di Trezzo sull'Adda ( Milano) e Capriate San Gervasio (Bergamo), dove le auto hanno invaso i centri abitati solitamente più tranquilli dal punto di vista del traffico. Nessun disagio, invece, lungo l'autostrada A4.