
Lavori di manutenzione in vista per il ponte sul fiume Adda
Canonica d'Adda (Bergamo) - Il ponte sull’Adda di Canonica si rifà il look e punta sulla sicurezza. Partiranno entro l’estate i lavori per la sostituzione di tutti i tiranti (una trentina per lato) che reggono il viadotto. Per circa 6 mesi, pertanto, il “pons Aureoli” sarà chiuso al traffico dei mezzi pesanti e anche le auto saranno costrette a procedere a senso unico alternato. Il costo dell’intervento sarà di 1 milione e 200mila euro, di cui 600 finanziati dalla Provincia di Bergamo e altrettanti dalla città Metropolitana (l’ex Provincia) di Milano: la struttura, infatti, è per metà bergamasca e per metà milanese e anche la manutenzione è equamente divisa tra i due enti.
Spiega il sindaco di Canonica d’Adda, Gianmaria Cerea: "Si tratta del primo lotto dei lavori, quello più importante per quanto riguarda la sicurezza della struttura. Seguirà un secondo lotto, che prevede l’imbiancatura del viadotto e la sistemazione dei marciapiedi. Il progetto di sostituzione dei tiranti prevede che vengano rimossi uno o due per volta quegli attuali che sono dei cavi in acciaio ricoperti. Quelli nuovi, invece, saranno barre in acciaio piene. Il nostro ponte sopporta ogni giorno in media 15-20mila veicoli".
Per i camion, di fatto, sarà un anticipo dell’addio definitivo che era già previsto con l’apertura della nuova circonvallazione sud di Cassano d’Adda. Attualmente i camion transitano dal Milanese alla Bergamasca sul ponte di Canonica e nella direzione inversa sul vecchio viadotto di Cassano, lungo l’ex statale Padana superiore. Entrambi i ponti saranno invece vietati ai mezzi pesanti. Divieto che a Canonica scatterà in anticipo. "In teoria – sottolinea il primo cittadino – avremmo dovuto chiudere il ponte a tutti i mezzi per sei mesi, ma si trattava di una soluzione impensabile". La struttura venne inaugurata il 1 maggio 1957 e ha dunque 64 anni. E’ lungo 95 metri, presenta due arcate a mezzaluna che reggono appunto i tiranti che sostengono la struttura, senza la necessità di piloni nel fiume.