LUCA CALO'
Cronaca

Bergamo, nuovo look al polo sportivo di Longuelo

In arrivo al centro di via Lochis un manto in sintetico di ultima generazione: investimento di 600mila euro

L’impianto sportivo di via Lochis nella frazione di Longuelo si rifà il trucco

Bergamo, 30 settembre 2020 - Nel 2005 fu uno dei primi campi sportivi del comune di Bergamo ad essere dotato di un terreno in erba sintetica. Quindici anni dopo il centro sportivo di via Lochis, nella frazione di Longuelo, si rifà il trucco con un nuovo manto in sintetico di ultima generazione, più performante di quello attuale e in linea con le disposizioni della Lega Nazionale dilettanti della Figc in materia di terreni non in erba naturale.

L’intervento era atteso da tempo, soprattutto dalla Ssd Bergamo Longuelo, la società sportiva che ha in gestione l’impianto. Si tratta di una delle realtà più grandi di Bergamo con 300 tesserati e undici formazioni, compresa la prima squadra che milita in Promozione. Il Comune di Bergamo ha recentemente approvato il progetto definitivo dell’architetto Mariella Tomeo del servizio edilizia scolastica e sportiva di Palazzo Frizzoni. L’investimento è di 600mila euro. Si tratta di una cifra superiore a quella di 500mila euro prevista inizialmente nel piano triennale delle opere pubbliche. Poi a luglio, quando il consiglio comunale ha deliberato sugli equilibri di bilancio, sono stati aggiunti 100mila euro. Questo incremento permetterà la realizzazione di opere accessorie, anzitutto il distanziamento delle linee laterali dalla rete di recinzione. Resta tuttavia la sostituzione del manto in erba sintetica l’intervento principale.

Quello attuale verrà rimosso, mentre resterà inalterato il sistema di drenaggio. Nuove saranno anche panchine e porte. Cambierà invece il dimensionamento del terreno di gioco, che verrà leggermente ridotto. Il motivo? La distanza tra le fasce laterali e la rete di recinzione deve essere maggiore di quella attuale. Le nuove misure del campo, che sarà 97, 40 metri in lunghezza e 54, 20 metri in larghezza, consentiranno di portare la distanza tra linea del fallo laterale e rete di divisione a due metri e mezzo sui lati lunghi e tre metri e mezzo su quelli corti. In questo modo, si apprende dalla relazione tecnica che accompagna il progetto, l’impianto manterrà l’omologazione per le partite dilettantistiche fino alla prima categoria e rispetterà gli standard di sicurezza della Lega Nazionale dilettanti. Prevista poi l’installazione di un nuovo impianto di irrigazione automatico e la sostituzione della rete di recinzione sul lato sud. Ora il progetto sarà sottoposto all’approvazione da parte della Lnd con la speranza di non ricevere troppe prescrizioni.