Polizia locale Bassa Bergamasca In prima linea a difesa del verde

"Prevenzione e repressione dei reati ambientali la peculiarità del servizio"

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Bilancio annuale del distretto di Polizia locale della Bassa Bergamasca occidentale. La comandante Cristina Vasalli ha fornito i dati il report delle attività che gli agenti hanno svolto sui cinque Comuni di competenza (Caravaggio, Brignano, Pagazzano, Fornovo e Mozzanica).

Attualmente il personale in organico è di 20 unità e sono tanti i settori in cui gli agenti sono chiamati a operare: interventi di polizia stradale e sicurezza urbana, amministrativa e giudiziaria. Il distretto in particolare si è concentrato sui reati ambientali e sulla microcriminalità: sul primo fronte sono state accertate 108 infrazioni ambientali (sversamenti nelle rogge, emissioni nell’aria, abbandono di rifiuti) di cui 8 di rilevanza penale, 93 verbali, di cui quasi il 50% per mancato rispetto del regolamento di conferimento di rifiuti.

Sul secondo fronte 15 segnalazioni per possesso di stupefacenti e 2 reati di spaccio, 11 furti, in prevalenza taccheggi nei centri commerciali. Rilevati 60 incidenti, controllato 1.122 veicoli sottoponendone 19 a fermo amministrativo. Ritirate 10 carte di circolazione e 11 patenti, altre 94 sono state segnalate, decurtati 3.161 punti e stilato 5.457 verbali. Sul versante amministrativo spiccano 1606 accertamenti anagrafici, 52 controlli ad attività commerciali e produttive, 26 abusi edilizi individuati, di cui 5 di rilevanza penale, 108 infrazioni ambientali accertate (sversamenti nelle rogge, emissioni nell’aria, abbandono di rifiuti) di cui 8 di rilevanza penale, 93 verbali amministrativi stilati di cui quasi il 50% per mancato rispetto del regolamento di conferimento di rifiuti. Sul fronte giudiziario gli agenti hanno raccolto 80 notizie di reato in materia di sicurezza urbana, controllato 1.122 persone, effettuato 15 segnalazioni per possesso di stupefacenti e 2 reati di spaccio, 11 furti, in prevalenza taccheggi nei centri commerciali. "La prevenzione e repressione dei reati ambientali sono la peculiarità del servizio svolto in quanto la Bassa Bergamasca presenta in questo settore le maggiori criticità - ha spiegato la comandante - sia per il rischio di infiltrazioni mafiose dedite al traffico illecito di rifiuti che per il pericolo di forme di inquinamento, dalle quali l’attività agricola deve essere tutelata. Abbiamo aumentato l’attività di rilevamento degli incidenti stradali liberando così da questa incombenza l’Arma dei carabinieri, che così si è potuta concentrare sull’indagine e repressione di reati più gravi. Il contrasto della microcriminalità a beneficio della sicurezza urbana e della qualità della vita della comunità è stato perseguito in costante collaborazione con le forze di Polizia statale". F.D.