MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Perde l’equilibrio e finisce nel vuoto. Morto un ortopedico

Doveva essere una bella giornata da trascorrere in compagnia sulle montagne bergamasche. Si è invece trasformata in una tragedia, ieri...

Doveva essere una bella giornata da trascorrere in compagnia sulle montagne bergamasche. Si è invece trasformata in una tragedia, ieri...

Doveva essere una bella giornata da trascorrere in compagnia sulle montagne bergamasche. Si è invece trasformata in una tragedia, ieri...

Doveva essere una bella giornata da trascorrere in compagnia sulle montagne bergamasche. Si è invece trasformata in una tragedia, ieri mattina, l’escursione di alcuni amici, tutti grandi appassionati di gite sulle vette delle Orobie. Un componente del gruppo, Giangiuseppe Verlato, 77 anni, residente a Bergamo, medico specializzato in ortopedia, è precipitato per sessanta metri in una scarpata a lato del sentiero ed è morto sul colpo per le gravissime ferite riportate nella caduta. L’incidente si è verificato una manciata di minuti dopo le 13,30, in Val d’Ancogno, nel territorio di Valtorta, in alta Valle Brembana, in una zona impervia vicino al sentiero che conduce al rifugio Cazzaniga. Il settantasettenne, che oltre agli amici era in compagnia della moglie, che ha assistito impotente alla scena, si trovava sulla via del ritorno quando, all’improvviso, ha perso l’equilibrio ed è caduto nel vuoto da circa 1.300 metri di altezza.

Immediatamente è partita la richiesta d’aiuto ai soccorritori da parte dei compagni e della moglie di Verlato. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso del 118 e sono stati allertati anche i carabinieri di Piazza Brembana, al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, e il soccorso alpino. Il personale medico intervenuto, però, non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. La salma è stata recuperata e trasferita in elicottero nel comune di Lenna e successivamente al cimitero di Piazza Brembana, dove è stata consegnata ai familiari. Il magistrato di turno, infatti, ricostruita la dinamica, ha concesso il nullaosta.

Sotto shock la moglie, che ai soccorritori è apparsa molto provata. Sono stati gli amici che accompagnavano Verlato a raccontare quanto accaduto e l’impotenza provata nel vedere il medico precipitare nel vuoto. L’uomo, che era conosciuto a Bergamo, dove per anni aveva esercitato la professione di ortopedico, era un grande appassionato di montagna e amava effettuare escursioni sulle vette delle Orobie che poi documentava con video, foto e post sulle riviste specializzate.

Michele Andreucci