
Il casco moderno e innovativo donato dall’Aob al reparto di Oncologia dell’Asst Papa Giovanni di Bergamo
Un casco, moderno e innovativo, che agisce raffreddando il cuoio capelluto durante la chemioterapia prevenendo la caduta dei capelli dei pazienti. È la donazione effettuata dall’Associazione oncologica bergamasca (Aob) al reparto di Oncologia dell’Asst Papa Giovanni di Bergamo. Il dispositivo, che è utile soprattutto alle donne che sono in cura per un tumore al seno e che possono evitare l’utilizzo della parrucca, viene proposto a pazienti selezionati in base a requisiti necessari all’utilizzo efficace del casco.
Lo “scalp cooling” (casco refrigerante) è il metodo più efficace finora individuato per prevenire l’alopecia, che è uno degli effetti più spiacevoli provocati dai trattamenti di chemioterapia. Un recente studio italiano ha rilevato una percentuale di successo complessiva del 68% dei casi.
"Sappiamo quanto la perdita dei capelli, pur non essendo tra gli effetti più gravi della chemioterapia, possa avere un impatto molto forte sulla qualità di vita delle pazienti - spiega Maurizio Radici, presidente dell’Associazione oncologica bergamasca -. Per questo abbiamo scelto di donare questo casco, uno strumento innovativo che può fare una grande differenza nel percorso di cura, aiutando le donne ad affrontare la malattia con maggiore forza e serenità. Il nostro impegno è da sempre quello di essere accanto ai pazienti: con questo casco vogliamo offrire un aiuto concreto, che permetta a molte donne di conservare un aspetto importante della propria identità. Anche piccoli gesti, se mirati, possono avere un grande impatto nella quotidianità di chi sta lottando".
"Grazie ad Aob per questa iniziativa, che si aggiunge alle altre portate avanti in questi anni", il ringraziamento di Francesco Locati, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII. M.A.