REDAZIONE BERGAMO

Patrocinio legale gratuito con l’intervento di Caritas

L’organismo religioso con l’Ordine degli Avvocati per le persone più fragili

Sarà la Caritas a fare da filtro ricevendo le richieste, con una prima disanima degli argomenti per capire, per ogni singolo caso, se servirà un avvocato civilista o penalista. Sarà operativo dal 3 marzo, il primo e il secondo mercoledì di ogni mese, dalle 14,30 alle 16,30 (su appuntamento, telefonando allo 035.4216461), presso la sede della Caritas, in via del Conventino 8, il nuovo sportello legale riservato alle persone più fragili e più povere del capoluogo orobico che potranno chiedere gratuitamente informazioni in materia legale: allo sportello, infatti, saranno presenti alcune toghe bergamasche, pronte a fornire qualsiasi spiegazione. Il progetto è frutto della convenzione stipulata dall’Ordine degli avvocati di Bergamo e la Caritas diocesana.

"L’obiettivo – sottolinea il presidente dell’Ordine degli avvocati orobici, Francesca Pierantoni – è quello di rispondere ai bisogni delle persone più disagiate e che hanno meno strumenti, fornendo loro informazioni che riguardano, ad esempio, la difesa d’ufficio e il patrocinio a spese dello Stato, riconosciuto alle persone in situazione di indigenza con reddito inferiore agli 11.700 euro lordi l’anno". Aggiunge don Roberto Trussardi, direttore della Caritas: "L’idea di aprire lo sportello presso la nostra sede permette di far sentire più a loro agio, in un luogo familiare, le persone povere che hanno bisogno di queste informazioni: la convenzione, infatti, vuole mettere proprio loro al centro, gli ultimi che purtroppo non hanno molte possibilità. E la richiesta arriva direttamente dai nostri utenti. E’ un modo per farli sentire più accolti, un gesto semplice ma fondamentale che mostra vicinanza".

Conclude Francesca Pierantoni (foto): "Noi chiederemo ai nostri iscritti la disponibilità per essere presenti a questo sportello, la cui funzione è quella di una consulenza di indirizzo e orientamento per il cittadino: l’avvocato che riceve non potrà acquisire clientela da questo tipo di attività". Potranno aderire all’iniziativa gli iscritti all’Ordine degli avvocati da almeno 2 anni, in regola con la formazione e che non hanno procedimenti in corso o sanzioni disciplinari. Ne primo periodo, in attesa della disponibilità dei legali,il servizio sarà garantito dai 21 consiglieri dell’Ordine.