
Massimo Bossetti lascia la camera ardente del padre scortato dagli agenti
Bergamo, 28 dicembre 2015 - Massimo Bossetti potrà andare al funerale di Giovanni Bossetti, il padre legittimo morto la mattina di Natale. Il permesso è arrivato questa mattina dalla Corte d'Assise di Bergamo che ha autorizzato il carpentiere di Mapello accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio a partecipare alle esequie del genitore morto a 73 anni dopo oltre un anno di malattia.
Il funerale è in programma per martedì 29 dicembre, alle 10 del mattino, nella parrocchia di San Vittore Martire a Terno d'Isola il paese dove risiedeva lo stesso Giovanni Bossetti. La stessa Corte presieduta dal giudice Antonella Bertoja ieri aveva già autorizzato Massimo Bossetti a recarsi alla camera ardente del padre, all'hospice di Bergamo, dove ha pianto a lungo accanto alla bara, abbracciato dalla madre e dai fratelli.
"La famiglia Bossetti rende noto che i funerali per la scomparsa dell'amato marito e padre verranno celebrati in forma strettamente privata - si precisa in un comunicato diffuso dal legale della famiglia, l'avvocato Benedetto Maria Bonomo -. Si chiede pertanto a tutti il massimo rispetto di questa volontà". Alla cerimonia non saranno quindi ammessi giornalisti e telecamere.
Nel frattempo Claudio Salvagni, uno degli avvocati del muratore di Mapello ha dichiarato, gioisce per quanto concesso al suo assistito: "Sono contento che abbia prevalso il senso di umanità nei confronti del mio assistito - ha dichiarato -. Non si può che essere lieti per questa doppia concessione".
(ha collaborato Gabriele Moroni)