Coronavirus, il legale delle vittime: "Far luce su mancata chiusura ospedale Alzano"

Presentati circa 200 esposti in Procura. L'avvocato Locati: la zona rossa è conseguenza di ciò che non è stato fatto con l'ospedale di Alzano

I familiari delle vittime di covid in procura a Bergamo

I familiari delle vittime di covid in procura a Bergamo

Milano, 16 giugno 2020 - "Dopo la scoperta dei primi due casi di Coronavirus, l'ospedale di Alzano Lombardo doveva essere chiuso". La pensa così l'avvocato Consuelo Locati, legale del comitato "Noi Denunceremo - Verità e Giustizia per le Vittime del Covid" che su Radio Cusano Tv Italia, ha messo in chiaro: "C'è un protocollo di intervento, c'erano delle direttive che imponevano la chiusura immediata del Pronto soccorso e dell'ospedale, cosa che tra l'altro è stata fatta per l'ospedale Bolognini che dipende sempre dall'azienda sanitaria di Bergamo est". Da qui  l'invito dell'avvocato Locati all'autorità giudiziaria che "deve fare luce sul perché l'ospedale di Alzano non è stato chiuso".

C'è poi il fronte dell'inchiesta che riguarda la mancata istituzione di una zona rossa ad Alzano e Nembro, due comuni della Bassa Val Seriana dove si svilupparono i focolai del contagio. E su questo, secondo l'avvocato Locati, le responsabilità sono tutte politiche: "Governo e Regione Lombardia approfittano del groviglio di  normative per rimpallarsi le  responsabilità. Noi siamo certi che vi siano responsabilità, credo che le indagini porteranno ad un processo e poi a una condanna che noi chiediamo fortemente. Se anche lo Stato avesse deciso di non istituire una zona rossa nei comuni di Nembro ed Alzano, in ogni caso avrebbe dovuto intervenire la Regione".

circa 200 esposti presentati in procura a Bergamo da parte del Comitato "non puntano il dito contro i medici, che si sono trovati da soli, in una Regione che ha demolito la medicina territoriale di base in favore di una medicina privata", ha chiarito ancora l'avvocato Locati che spiega: "In queste denunce chiediamo, dando a supporto strumenti, che l'autorità giudiziaria inizi ad indagare sulla mancata chiusura dell'ospedale di Alzano, perché riteniamo che da lì sia partito tutto e che la zona rossa sia solo una conseguenza di quello che non è stato fatto con l'ospedale di Alzano. Credo che queste indagini porteranno all'iscrizione nel registro degli indagati di alcune persone e poi ad una condanna che noi chiediamo fortemente. Noi siamo certi che vi siano responsabilità in questo senso. Se anche lo Stato avesse deciso di non istituire una zona rossa nei comuni di Nembro ed Alzano, in ogni caso avrebbe dovuto intervenire la Regione, parlo anche dei sindaci".