Nasce il Palasport del futuro Pubblico e privato a braccetto

Treviglio, è stato presentato il progetto che punta a realizzare una struttura in grado di ospitare la locale squadra di basket ora impegnata nei playoff di Serie A2, ma anche altri eventi per la città.

di Amanzio Possenti

TREVIGLIO (Bergamo)

Treviglio avrà entro due anni un palazzo dello sport fra i più moderni e innovativi: ne è stata data notizia, in un incontro-stampa svoltosi nell’attuale Palafacchetti, dal titolare del Gruppo Mascio, presidente della Blu Basket di Treviglio, squadra militante in Serie A2 di basket, nonchè direttore generale del Gruppo Mascio. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto del costo di 25 milioni di euro, con capienza variabile e massima di 8 mila posti, in grado di essere utilizzato nel piano terra da ristorazione, uffici e studi medici. Attualmente Treviglio dispone del Palafacchetti, struttura di proprietà comunale con capacità di 2.800 posti. In quale area sorgerà il nuovo palasport?

Non sono state fornite notizie precise al riguardo ma quella di cui si parla dovrebbe essere quella nella cosiddetta ’Mezzaluna’, un ambito urbano nella parte a sud della città, dove il progetto - ambizioso, ma che sarà realizzato dotando Treviglio di una struttura eccezionale, utilizzata non solo per il basket, al servizio della compagine cittadina (che proprio ieri sera ha iniziato i playoff), ma destinata anche a spettacoli musicali e culturali e ad eventi di grande rilievo. Stefano Mascio, nell’annunciare che al più presto saranno avviate tutte le procedure burocratico-autorizzative ed avere precisato che si lavorerà nella costruzione 365 giorni 24 ore su 24, ha ricordato che il costo "sarà sostenuto dal Gruppo Mascio anche con l’ausilio di soci, dando forma ad uno specifico consorzio". Ha sottolineato altresì che l’opera consentirà "una opportunità di indotto per il territorio".

Senza sottovalutare, ovviamente, il sogno-speranza sportivo, di arrivare nel futuro alla Serie A1 per la squadra di Treviglio. A sua volta il sindaco Juri Imeri ha sottolineato che "la sinergia pubblico-privato porterà servizi e lavoro". Lara Magoni, sottosegretario regionale con delega allo Sport, ha detto che questo impianto "unico e straordinario diventerà anche per la Lombardia e tutta Italia un modello di sviluppo ecosostenibile sportivo". Durante l’incontro è stato presentato il prototipo in stampa 3D in calcestruzzo, scala1:60, realizzato dall’Italcementi in collaborazione con Etesias, spin-off dell’Università di Napoli, con illustrazioni dell’ingegner Deborah Floris e del progettista architetto Riccardo Baruffi.