REDAZIONE BERGAMO

Multe, via i blocchetti. Ci sono tablet e smartphone

L’avviso di infrazione al codice della strada sarà in formato “scontrino”

È una vera e propria rivoluzione del servizio delle sanzioni agli automobilisti, quella che si sta preparando a Seriate, primo Comune bergamasco ad adottarla. A breve, infatti, il comando della Polizia locale introdurrà l’avviso di infrazione al codice della strada in formato “scontrino”, lungo e stretto, come quello che si ottiene dopo una cospicua spesa al supermercato.

Sarà una rivoluzione digitale, con i vigili che gireranno per le strade del paese con tablet e smartphone, che sancirà l’addio al tradizionale blocchetto in triplice copia e al temuto foglietto giallo sul parabrezza delle auto. "Inizieremo fra qualche giorno - spiega il commissario di Polizia locale Paolo Redolfi -, appena sarà predisposto l’impianto operativo: tablet, software, applicazioni digitali. A quel punto metteremo sul parabrezza lo ‘scontrino’. Non sarà un fulmine a ciel sereno, per qualche tempo metteremo su alcune auto il foglietto tradizionale della multa, e su altre lo scontrino, per vedere la reazione degli automobilisti. Pensiamo di entrare a regime con il solo ‘scontrino’ per fine anno, anche per smaltire la giacenza dei vecchi blocchetti".

Sullo “scontrino” ci saranno tutti i riferimenti di un documento ufficiale: l’intestazione Polizia locale di Seriate e lo stemma del Comune; quindi avviso di violazione, il giorno, l’ora, il luogo, la targa, l’articolo violato e la descrizione. Per quanto riguarda le modalità di pagamento, sarà possibile effettuarlo con la scansione dei codici Qr-Code o Iuv.

Si potrà pagare anche con il codice bancario Cbill e tramite il sito comunale www.comune.seriate.bg.it, sezione pagamenti online. Se non si dispone di metodi di pagamento attraverso circuiti online, si può pagare la sanzione in un ufficio postale mostrando lo “scontrino” che nella parte finale riporta il codice di Poste italiane.

"In questo modo - conclude Redolfi - intendiamo proseguire nell’ammodernamento delle pratiche perché si realizza un risparmio di tempo nella gestione della pratica, sia nell’istruzione sia nella chiusura".

Michele Andreucci