
Una foto generica di agente della polizia locale (De pascale)
Bergamo, 1 marzo 2016 - E' stata multata per avere parcheggiato la sua auto, una Fiat Punto, in via Tasso, al numero civico 55, davanti all’ex Casa della Merenda, in una zona dove, sostiene, non c’era nessun divieto e nessun passo carrabile. Una contravvenzione da 59,50 euro, che ha fatto andare su tutte le furie Iride Felini, presidente della sezione di Bergamo della Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), malata da 23 anni e da due in possesso del pass per gli invalidi rilasciato dal Comune.
L'episodio è accaduto sabato sera. «Avevo deciso di andare a vedere, in compagnia di alcune amiche, il film “Perfetti Sconosciuti’’ al cinema Capitol – racconta Iride Felini – Pioveva a dirotto e non ho trovato un parcheggio libero in tutta la via. Anche quello riservato ai disabili era occupato, ma, a causa della pioggia, non sono scesa a controllare se la vettura avesse il pass richiesto. Un automobilista aveva addirittura lasciato la macchina sulle strisce pedonali, davanti al palazzo della prefettura».
«Dopo aver girato per diversi minuti, ho trovato una spazio libero al numero civico 55, proprio davanti all’ex sede del negozio “La asa della merenda’’. Ho verificato attentamente che non vi fossero cartelli di divieto e ho accertato che non c’era neppure un passo carrabile». «Ho quindi parcheggiato la mia auto – prosegue la presidente dell’Aism di Bergamo –, ho posizionato il mio regolare pass per disabili e sono andata a vedere il film. All’uscita, con mia grande sorpresa ho trovato la contravvenzione. Posso assicurare che la mia auto non dava fastidio ai pedoni, c’era lo spazio necessario per entrare nel palazzo di fronte e le vetture che percorrevano via Tasso non erano costrette a frenare per la presenza della mia vettura. Insomma, era tutto a posto. Ero tranquilla. Sulla multa hanno scritto che avevo parcheggiato sul marciapiede, ma non è vero. Non l’avrei mai fatto, non volevo fare torto a nessuno».
«Sono arrabbiata e delusa – conclude Iride Felini – . Se le persone malate come me hanno questo pass vuol dire che c’è un motivo, ma andianmo sempre incontro a mille problemi Nei prossimi giorni mi recherò al comando della Polizia locale a chiedere spiegazioni». La palla ora, passa a Palazzo Frizzoni.
di MICHELE ANDREUCCI