Morto dopo una lite stradale, gli avvocati impugnano la condanna

Gli avvocati Andrea Pezzotta e Nicola Stocco hanno impugnato la sentenza con cui a dicembre la Corte d’assise ha condannato...

Morto dopo una lite stradale, gli avvocati impugnano la condanna

Morto dopo una lite stradale, gli avvocati impugnano la condanna

Gli avvocati Andrea Pezzotta e Nicola Stocco hanno impugnato la sentenza con cui a dicembre la Corte d’assise ha condannato a 14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale Vittorio Belotti, 51 anni, magazziniere di Montello, attualmente ai domiciliari. Il pm Letizia Aloisio, che aveva chiesto una condanna a 24 anni, non ha invece presentato istanze. Sulla richiesta dei difensori la Corte d’assise d’appello di Brescia non s’è ancora pronunciata e non ha fissato la data dell’eventuale processo in secondo grado. L’episodio il 30 ottobre 2022, in via Papa Giovanni XXIII a Montello. I due litigarono al semaforo per banali motivi, una volta ripartiti l’automobilista al volante della sua Fiat Panda cercò di spingere fuori strada il motociclista in sella alla Bmw per due volte e lo fece cadere con una "forte, brusca, violenta sterzata". Monguzzi cadde e fu travolto da una seconda automobile, una Bmw che proveniva dalla parte opposta. La difesa di Belotti contesta la lettura dei giudici secondo cui l’automobilista avrebbe sterzato per far cadere il motocilista.