
Carugo (Como), 14 novembre 2023 – Un’estorsione a un medico a cui avevano promesso di recuperare un credito non pagato da un cliente, la truffa al titolare di un negozio che ha consegnato 13mila euro senza mai più rivederli, e il tentato raggiro a un’agenzia viaggi con un assegno falso. Sono i reati che hanno portato alla condanna a 4 anni e 8 mesi per Daniele Ficarra, 47 anni di Gioia Tauro e a 3 anni e 4 mesi per Alessio Del Re, 55 anni di Carugo, processati con rito abbreviato davanti al Gup di Como Walter Lietti.
Entrambi coinvolti, nel 2020, nell’indagine Cavalli di Razza della Dda di Milano. Buona parte delle accuse, scaturite dalle indagini dei carabinieri di Mariano Comense, era a carico di Ficarra, e solo una imputazione, l’estorsione al professionista, contestata in concorso con Del Re. Vicenda che risale al periodo tra settembre e ottobre del 2017, quando i due avevano proposto al medico di recuperare il conto che non era stato saldato. Poi Ficarra, dopo aver millantato di aver recuperato la somma, si era presentato dall’uomo, rivolgendosi a lui con marcato accento calabrese e mettendolo al corrente di essere già stato in carcere e di avere due fratelli ergastolani, per farsi consegnare 1700 euro.
Un secondo tentativo di incassare altri 700 euro, non era andato a buon fine per il rifiuto della parte offesa. Il solo Ficarra era inoltre accusato di aver ottenuto, nello stesso periodo, 13mila euro in varie tranches dal titolare di una attività alimentare di Carugo, spacciandosi per rappresentante di commercio, ma allo stesso tempo vantando appartenenze ad ambienti criminali, mai restituiti e mai richiesti dalla parte offesa, che temeva ripercussioni. In questo caso, l’accusa di estorsione, è stata riqualificata in truffa dal giudice. Infine Ficarra rispondeva anche del tentativo di pagare a un’agenzia della zona un viaggio in Thailandia per due, versando un assegno falso, ottenendo però in cambio la querela della titolare.