MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Bergamo, Malpensata in rivolta: “Ora basta violenze, spaccio e degrado”

I residenti sono esasperati: “Costretti a rientrare a casa con in tasca lo spray urticante”. In via Gambirasio pusher e sfruttatori di prostitute spadroneggiano a suon di minacce

Controlli di polizia nel parco della Malpensata

Controlli di polizia nel parco della Malpensata

Bergamo, 29 ottobre 2024 – Un quartiere ostaggio di spacciatori e prostitute. La recente denuncia a piede libero di un cittadino di origine sudamericana, accusato di aver danneggiato con una catena da bicicletta due auto posteggiate in via Gambirasio, ha riportato sotto la luce dei riflettori della cronaca la difficile situazione in cui vivono da tempo gli abitanti del quartiere cittadino della Malpensata, costretti a girare con addosso gli spay al peperoncino per difendersi da eventuali aggressioni. La protesta

Gli animi sono esasperati e i residenti invocano maggiore attenzione e maggiori controlli, soprattutto di notte. Raccontano di continui episodi di vandalismi, spaccio e prostituzione anche negli androni del palazzi. In via Gambirasio in particolare. Ma non solo. Un’altra zona critica è quella del parcheggio davanti al Cristallo Palace, perché non è illuminato.

La polizia è informata perché i cittadini fanno foto e video per documentare la situazione e per denunciare quanto succede. Stessi problemi si registrano anche in via Mozart: il Comune ha tolto le panchine per scongiurare i bivacchi, ma in questo modo, è il pensiero degli abitanti della Malpensata, la gente si sdraia sui tronchi degli alberi. Alcuni mesi fa, un uomo è entrato nell’area cani del parco con un tronco in mano, minacciando le donne presenti. Per fortuna è arrivato un signore che, con lo spray al peperoncino, è riuscito a renderlo innocuo, fino all’arrivo delle forze dell’ordine.

“Anni fa - spiega un residente - la situazione non era così: è peggiorata negli ultimi sette, otto anni, e ancora di più negli ultimi quattro anni”. La paura tra la gente è tanta. “Quando parcheggio l’auto e mi dirigo verso il mio palazzo - racconta una donna, che chiede di restare anonima per paura di ritorsioni - tengo sempre lo spray al peperoncino tra le mani. E non sono l’unica a farlo. Faccio così perché un anno fa, dopo aver parcheggiato, mi sono diretta verso casa. Ho guardato a destra e a sinistra: non c’era nessuno. Ma all’improvviso è sbucato alle mie spalle un uomo con brutte intenzioni e non so ancora come io sia riuscita ad avere la prontezza di chiudergli il portone del palazzo in faccia. Da allora ho molta paura. La sera in via Gambirasio e nei dintorni gira sempre gente ubriaca. La situazione è ormai insostenibile”.