SANDRO PUGLIESE
Cronaca

L’Olimpia si rimette in corsa. Venezia è travolta 95-72

Al Forum la squadra di Messina piega la capolista dopo aver dominato. Shavon Shields e Devon Hall di nuovo protagonisti, ora serve continuità .

L’Olimpia si rimette in corsa. Venezia è travolta 95-72

L’Olimpia si rimette in corsa. Venezia è travolta 95-72

L’Olimpia sapeva di dover dare un segnalare ed è quello che ha fatto superando con personalità una Venezia che si presentava al Forum da capolista del campionato. Ovvio che se l’Armani è questa è tutt’un altra cosa, puntuale in difesa, precisa in attacco. Il manifesto il 44-28 con il quale si chiude il primo tempo, nonostante le stanchezze del doppio turno di Eurolega, sono la dimostrazione più chiara del cambio di passo milanese. Poi Milano fa ancora di più nella ripresa, toccando rapidamente anche il +30, ma anche perchè Venezia non ci crede già più.

Segnali di squadra e segnali dai singoli con Shavon Shields e Devon Hall di nuovo protagonisti. L’ala con il numero 31 ne firma Shields 19 e anche la guardia ne firma altrettanti 19, tutti importanti nei vari allunghi milanesi. Adesso che Milano ha fatto vedere quello che può essere il suo potenziale, non le resta che puntare sulla continuità per risalire la china in Serie A e in Eurolega (il prossimo appuntamento venerdì 24 sul campo della Stella Rossa).

Sono le triple consecutive segnate da Shields, Melli e Hall a dare il primo abbrivio ai milanesi sul 16-12 all’8’. Hall prosegue sulla scia delle ottime cose fatte vedere con l’Efes, si prende responsabilità e segna i punti che portano l’EA7 sul 24-16 del 10’. Milano trova anche buone iniziative di Bortolani e tocca il +10 sul 34-24, poi sigilla il suo canestro negli ultimi 3 minuti, volando via 44-28 prima dell’intervallo con le perle di Shields. Anche nella ripresa Milano riparte fortissimo, allunga addirittura sul 56-29 in partenza coinvolgendo anche Mirotic e Voigtmann nel party. Poi il montenegrino ne firma 7 di fila, l’Armani scollina il +30 arrivando sul 65-34 al 26’ rendendo un lungo ’’garbage time’’ la parte rimanente della partita, con anche l’esordio del 16enne Garavaglia nelle fila Olimpia.