
Lo scultore “El Duca“. Per otto mesi morte tenuta nascosta
"El Duca", l’artista Guglielmo Bertarelli, eclettico personaggio camuno, da sempre protagonista della scena artistica montana e no, ha scelto di fare sapere ai suoi ammiratori di essere morto ben 8 mesi dopo la sua scomparsa. Lo scultore noto per i monumenti che ha lasciato sui monti di Valcamonica e Valtellina, come l’altare dell’area sacra del Montozzo, la cima di Croce Caleazzo, l’Ave Maria di Passo Eira, sopra Trepalle e il Passo del Foscagno, la Madonna della Neve dello Stelvio e la Signora delle Acque al Forcola ha deciso di andarsene in silenzio, tanto da fare chiedere a molti dove fosse finito. Qualcuno ha persino pensato si fosse allontanato per un periodo di isolamento o per scolpire qualcuna delle sue grandi opere, che molti amanti la montagna riconoscono quando si recano sui passi o nelle aree sacre delle 1ª grande guerra. Invece Bertarelli, El Duca dei monti camuni e valtellinesi, non c’è più e le ceneri sono state disperse. "Non vi è un luogo fisico dove andare a salutarlo – spiega Claudia Tognali che l’ha sempre seguito nella sua carriera artistica – lui ha scelto di stare tra le sue amate montagne. Lì, dove sono i suoi monumenti, potrà essere ricordato per le le tante e grandi cose che ha lasciato". M.Pr.