MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

ll Taccuino de’ Grassi tutto da ammirare. Grazie alla biblioteca civica Mai

Un raro esempio di raccolta di modelli ad uso di una bottega artistica tardomedievale, un repertorio utile alla realizzazione di...

Un raro esempio di raccolta di modelli ad uso di una bottega artistica tardomedievale, un repertorio utile alla realizzazione di...

Un raro esempio di raccolta di modelli ad uso di una bottega artistica tardomedievale, un repertorio utile alla realizzazione di...

Un raro esempio di raccolta di modelli ad uso di una bottega artistica tardomedievale, un repertorio utile alla realizzazione di codici miniati, affreschi, sculture, ma anche di gioielli, tessuti, decorazioni parietali: a renderlo ancora più affascinante sono i soggetti, splendidi disegni di animali (ghepardi, orsi bruni, daini, cervi, leopardi, struzzi e persino un unicorno e l’Homo selvaticus), di dame che cantano e suonano l’arpa, un fascicolo tutto dedicato agli uccelli e una serie di lettere dell’alfabeto figurate. Nell’ambito di "Domenica ore 10", l’iniziativa della biblioteca civica Mai di Bergamo che prevede l’apertura dell’atrio scamozziano ogni fine settimana dalle 10 alle 13, il 23 febbraio sarà eccezionalmente prelevato dalla cassaforte ed esposto al pubblico il Taccuino di Giovannino de’ Grassi, opera nata all’interno dell’ambiente milanese del tardo Trecento. Il Taccuino è considerato uno dei capolavori dell’arte tardo-gotica italiana.