Lavoratori disabili. Fondi alle imprese

Regione Lombardia offre incentivi fino a 42.000 euro alle aziende per inserire lavoratori disabili. Obiettivo: favorire l'inclusione e valorizzare le diversità sul posto di lavoro.

Lavoratori disabili. Fondi alle imprese

Lavoratori disabili. Fondi alle imprese

Un bando da 2 milioni per offrire alle aziende incentivi per inserire in organico lavoratori disabili. L’iniziativa di Regione Lombardia rientra nell’accordo tra il Pirellone, Unioncamere (Camere di commercio) e Uni, ente italiano di normazione. In base alle dimensioni, le aziende potranno contare su un contributo che va da 15.000 a 42.000 euro: le risorse erogate potranno essere utilizzate per l‘acquisto di ausili specifici e per dotare gli ambienti in cui operano i disabili. "Sono orgogliosa di promuovere e sostenere uno strumento concreto che accompagni le imprese nel favorire l’inserimento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro – ha commentato Simona Tironi (nella foto), assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia –. Questa misura offre un contributo fondamentale alla diffusione di una vera cultura dell’inclusione, permettendo di valorizzare le competenze e le diversità. Sosteniamo l’importanza di creare ambienti di lavoro inclusivi, in cui ogni persona possa contribuire al successo dell’organizzazione e alla piena realizzazione di sé". Indispensabili sono l’adeguatezza delle postazioni di lavoro, l’assenza di barriere architettoniche, senso-percettive e digitali e la collaborazione con gli enti territoriali per l’inserimento lavorativo. E, ancora, la gestione flessibile dell’orario e dei ritmi di lavoro, la presenza nell’organizzazione di un piano strategico di inclusione, la definizione di momenti di condivisione e la presenza di figure specializzate come il disability manager o il diversity manager. "Da anni all’interno ci adoperiamo per la reale integrazione dei nostri colleghi con disabilità all’interno dei processi aziendali – commenta Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia –. Questo ha richiesto investimenti in tecnologia, organizzazione e formazione".