REDAZIONE BERGAMO

L’altro inquinamento Rumore sulla ex Ss 42 I residenti chiedono barriere fonoassorbenti

Arcene, dopo un lungo rimpallo fra cittadini ed enti locali chi abita nella zona si è rivolto a un legale per richiedere ad Arpa nuovi rilevamenti: "Il traffico è molto aumentato".

L’altro inquinamento Rumore sulla ex Ss 42 I residenti chiedono barriere fonoassorbenti

ARCENE (Bergamo)

Si infiamma ad Arcene la polemica sulle barriere fonoassorbenti lungo la circonvallazione in variante all’ex strada statale 42. Trenta metri di protezione contro il rumore provocato dal traffico automobilistico (auto, ma anche mezzi pesanti) ritenuti sufficienti dalla Provincia di Bergamo sulla scorta dei risultati di un’indagine fonometrica realizzata nel 2013, troppo pochi, invece, secondo i residenti di via Ambrosoli, una trentina di persone, le cui abitazioni si affacciano proprio sulla circonvallazione. Alcuni di loro, stanchi di una situazione che si è fatta sempre più difficile, si sono rivolti ad un avvocato per vedere riconosciute le proprie rimostranze e, attraverso il legale, chiedere all’Arpa di realizzare una nuova indagine fonometrica della zona.

Le barriere fonoassorbenti a protezione delle abitazioni di via Ambrosoli erano state installate 5 anni fa, ma subito avevano suscitato delle perplessità. Spiegano alcuni residenti:"Coprono solo due case e un parcheggio che non serve che sia protetto dal rumore". Nel 2021, al culmine dell’esasperazione, i cittadini avevano raccolto trenta firme per chiedere l’allungamento delle barriere fonoassorbenti e le avevano consegnate in Comune, che a sua volta si era messo in contatto con la Provincia di Bergamo. "La risposta - spiega il sindaco di Arcene, Giuseppe Foresti - data allora dall’amministrazione provinciale sosteneva che non vi erano disponibilità economiche". Nel 2022 i cittadini tornano alla carica, presentando loro stessi direttamente alla Provincia una richiesta di intervento. E arriva un no. Oggi l’ente si dice disponibile. Michele Andreucci