
Un percorso che, attraverso la visione di film, indaga da quattro punti di vista differenti il tema della solitudine, assai attuale in epoca di emergenza sanitaria e lockdown. “Essere se stessi è essere soli?” è il titolo di un corso di analisi e scoperta del linguaggio cinematografico proposto, online, dal cinema Conca Verde, dal Cinema del Borgo e Mediateca che proseguono la loro attività su sas.bg.it. Il corso, tenuto dallo sceneggiatore e regista Giovanni Covini, docente di sceneggiatura e linguaggio cinematografico, si svolgerà da venerdì all’11 dicembre, ogni venerdì dalle 20.45 alle 22.15. Si terrà online tramite Zoom (costo 35 euro).
Ogni settimana verrà inviato via mail il link dell’incontro. La solitudine verrà indagata da quattro punti di vista differenti. Ecco la “solitudine siderale” di “First Man - Il primo uomo”, di Damien Chazelle con Ryan Gosling nei panni di Neil Armstrong, o la “solitudine psicologica e affettiva”, quella che vive sulla propria pelle il protagonista di “Wildlife”, film tratto dal romanzo “Incendi” di Richard Ford. E ancora la “solitudine piena di vergogna e di rabbia” del protagonista di “Shot Caller”, con Nikolaj Coster-Waldau nei panni di un professionista di successo che, per una serie di circostanze, finisce in galera. Infine, la “solitudine di salute mentale”, che trasforma il disadattato ma mite clown di strada interpretato da Joaquin Phoenix nello spietato e feroce Joker, nel film omonimo di Todd Phillips.
Michele Andreucci