
La regia del Cavaliere Il ricordo dei Legnanesi "Ci ha portato in Tv"
di Christian Sormani
Silvio Berlusconi da Arcore era un amante della compagnia dei Legnanesi e spesso e volentieri era presente agli spettacoli della Teresa. Brianzolo doc, amava il dialetto milanese e soprattutto amava gli sketch dei Legnanesi che ha voluto portare dal teatro fino in televisione sulle reti Mediaset. Il ricordo degli attori protagonisti: "Al di lá di ogni ideologia politica Silvio Berlusconi è stato un indiscusso protagonista della vita politica ed economica del nostro Paese. Molti lo hanno amato e sostenuto e molti odiato e contrastato, noi come compagnia teatrale lo abbiamo conosciuto e ne portiamo nel cuore un bellissimo ricordo… dobbiamo tanto a lui e a tutto lo staff di Mediaset perché qualche anno fa ci aprirono le porte della loro televisione permettendoci di realizzare un sogno. E non possiamo che essere estremamente riconoscenti per questo. Quindi alla famiglia e a tutto lo staff di Mediaset vanno le nostre più sentite condoglianze".
Famosa la sua apparizione in platea per lo spettacolo ad Arcore dei Legnanesi. In prima fila c’era l’ex premier che allora aveva ricevuto il plauso da Antonio Provasio, ossia "La Teresa", durante il momento dei saluti e ringraziamenti finali: "Grazie per essere stato con noi". Era venerdì 28 ottobre 2016 al Teatro Nuovo di Arcore, una serata per festeggiare i primi 20 anni dell’associazione MediCuore. Berlusconi quella sera aveva poi scambiato quattro chiacchiere con gli attori. Per quella occasione gli attori hanno poi postato sulla loro pagina Facebook ufficiale alcune foto scattate dietro le quinte con "l’ospitone" della serata - così lo hanno chiamato - e anche un breve video. Celebre anni prima la battuta della Teresa per quanto riguarda la satura politica: "arriva il nuovo don. Don Silvio da Arcore….porca bestia si è riciclato anche questa volta. Tra un anno lo troviamo come papa". Battute di satira che al cavaliere non hanno mai dato fastidio, anzi. Un legame quello coi legnanesi nato grazie alla mamma di Silvio, donna Rosa che era una fan della compagnia dialettale fin dai tempi di Felce Musazzi.