La protesta dei residenti : "Case solo per i turisti"

Desenzano, alloggi disponibili unicamente per affitti brevi ai vacanzieri. Oggi scatta la mobilitazione popolare per una situazione sempre più difficile.

Non è più un paese per residenti: torna la protesta contro la ‘turistificazione’ del Garda, che sta rendendo sempre più difficile trovare casa ad uso abitativo. Ieri pomeriggio, in piazza Matteotti, a Desenzano, gli attivisti del Collettivo Gardesano Autonomo hanno dato vita ad una mobilitazione, l’ennesima, per denunciare le difficoltà di reperire un’abitazione.

"Trovare una casa sul Lago di Garda sta diventando un vero e proprio miraggio – spiega Alessandro Scattolo -. Il mercato immobiliare si è largamente convertito al turismo, con il dilagare di affitti brevi che garantiscono introiti e una percezione di maggiore sicurezza ai proprietari di casa". Il quadro, in sintesi, è questo: gli appartamenti che rimangono disponibili sono caratterizzati da canoni sempre più elevati e di durata stagionale, una dinamica che si scontra con condizioni sociali in peggioramento tra precarietà crescente, salari insufficienti e carovita. Sempre di più gli inquilini non riescono ad avere le garanzie o il denaro sufficiente per garantirsi un’abitazione, mentre continuano a mancare case popolari e fondi adeguati per il sostegno della locazione. Sul Garda, il problema è esploso, ma una situazione analoga si registra anche nel capoluogo lombardo, a Brescia. Secondo l’indagine condotta dal Centro Studi Cresme ‘Next Vision Brescia’, in città ci sono 167 case in affitto, di cui solo 30 con canoni mensili fino a 600 euro. Il paradosso? Secondo gli ultimi dati Istat (2021), nel Bresciano ci sono 185427 abitazioni non occupate, il 26% del totale, tra le percentuali più alte della regione. Sondrio è infatti in testa col 56% di case vuote, seguita da Lecco col 31%, Como col 28%, Bergamo col 27% e Brescia col 26%. In questo contesto, senza una pianificazione sugli affitti brevi (servirebbe una legge nazionale) e con le richieste di case popolari che superano l’offerta, aumentano anche gli sfratti ed i picchetti degli antagonisti, ormai settimanali, con momenti anche di tensione. Nei giorni scorsi 27 persone sono state assolte in due diversi processi dall’accusa di resistenza a pubblico ufficiale per due picchetti antisfratto a Travagliato e a Cologne.

Federica Pacella