La nuova economia Sulla Brescia-Padova il doppio dei Tir della Torino-Milano

L’analisi dell’Associazione artigiani e piccole imprese di Mestre sul numero di mezzi pesanti in transito lungo le autostrade "La Lombardia ha orientato i propri interessi verso il Nordest".

La nuova economia  Sulla Brescia-Padova  il doppio dei Tir  della Torino-Milano

La nuova economia Sulla Brescia-Padova il doppio dei Tir della Torino-Milano

di Federica Pacella

Sulla Brescia-Padova più del doppio dei mezzi pesanti della Torino-Milano: il triangolo industriale si è spostato da Milano-Torino-Genova a Milano-Venezia-Bologna. A dirlo è la Cgia di Mestre, che ha messo insieme i dati relativi a Pil e mezzi pesanti teorici giornalieri in transito sulle principali arterie stradali del paese. Dopo un 2022 da record, il rallentamento della crescita del Pil in tutta Europa interesserà anche le nostre regioni; la Lombardia e il Nordest, comunque, continueranno a trainare il Paese, rafforzando la leadership del nuovo triangolo industriale allargato (Milano-Bologna-Venezia) che ha “scalzato“ lo storico Milano-Torino-Genova che aveva determinato il boom economico degli anni ’60.

Il nuovo triangolo industriale ha mantenuto fermo il vertice su Milano ma è ruotato di 180 gradi, posizionando i due nuovi ipotetici vertici su Bologna e Venezia. Questa nuova collocazione geografica, che comprende tutto il Nordest, emerge dai dati dei veicoli pesanti. Se sull’A4 Torino-Milano il numero medio giornaliero di Tir è pari a 13.432 (primo semestre 2022 su dati Aiscat) sull’A4 Milano-Brescia è di 26.108 (quasi il doppio) e sul tratto dell’A4 Brescia-Padova è di 28.795 (più del doppio).

"Insomma – spiegano dall’ufficio studi della Cgia di Mestre – lungo quest’ultimo pezzo di autostrada che unisce la Lombardia e il Veneto ogni giorno transitano oltre 15 mila veicoli pesanti in più rispetto a quelli che percorrono il vecchio asse Torino-Milano. I flussi di merci e il peso economico del Paese mantengono al centro della scena Milano e la Lombardia che, nel frattempo, hanno orientato il proprio interesse commerciale verso le regioni del Nordest".