Anche Singh Mandip, 39 anni, a processo per favoreggiamento ha scelto la via delle dichiarazioni spontanee. Come aveva fatto il connazionale Pal Surinder, indiano di 58 anni, accusato di omicidio volontario per la morte del suo datore di lavoro, Cosimo Errico, 58 anni, professore al Natta di Bergamo. Il delitto alla cascina didattica a Entratico il 3 ottobre del 2018. Su un foglietto, Mandip ha scritto: "Non siamo colpevoli di quello che è successo, non abbiamo commesso nessun reato". Poi gli ultimi due testi, un dj che aveva organizzato feste alla cascina e il titolare di un locale dove andava un marocchino, Adil El Ammaoui, di 29 anni, che aveva lavorato per la vittima.