MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

La ex discoteca “Capriccio“ è in vendita

La culla di Rtl 102.5 va sul mercato. Il Capriccio di Arcene, l’ex discoteca che fra gli anni ‘80...

La culla di Rtl 102.5 va sul mercato. Il Capriccio di Arcene, l’ex discoteca che fra gli anni ‘80...

La culla di Rtl 102.5 va sul mercato. Il Capriccio di Arcene, l’ex discoteca che fra gli anni ‘80...

La culla di Rtl 102.5 va sul mercato. Il Capriccio di Arcene, l’ex discoteca che fra gli anni ‘80 e ‘90 ha fatto ballare generazioni di giovani bergamaschi e dove è nata l’emittente radiofonica ormai fra le prime in Italia, è in vendita. La proprietà, che fa capo al presidente di Rtl Lorenzo Suraci, ha accantonato il progetto che prevedeva l’installazione di uno studio radio-televisivo esterno a quelli che già si trovano nella sede della radio-televisione di Cologno Monzese. La cifra richiesta per l’immobile è riservata. La struttura si trova su un’area di 11.500 metri quadrati lungo l’ex strada statale 42 e per la quale il Piano di governo del territorio (Pgt) del Comune di Arcene ha previsto una destinazione commerciale-terziaria. "La notizia della messa in vendita dell’ex discoteca un po’ ci rammarica - sottolinea il sindaco di Arcene Roberto Ravanelli -perché contavamo sul fatto che uno studio radio-televisivo nell’ex sala da ballo potesse portare sul nostro territorio una certa vivacità. Comunque sia la nostra speranza è che la sua riqualificazione parta al più presto: è troppo tempo che questo luogo è lì fermo e ciò non fa bene al paese". Rtl 102.5 inizia le trasmissioni nel 1975 nella sede di Verdello. Nel 1987 Suraci acquisisce la radio per publicizzare la sua discoteca Capriccio, dove trasferisce gli studi di trasmissione e l’antenna per la diffusione del segnale. Successivamente l’attività principale diventa quella della radiofonia e nel 1997 l’emittente trasferisce la sua sede a Cologno Monzese. L’ex Capriccio cambia nome e, sotto la gestione di terzi, continua senza molto successo la sua attività da discoteca. Che, però, dura molto poco. I bei tempi non tornano più e la proprietà decide di metterlo in vendita. Michele Andreucci