Italia, Corea, Slovacchia che spettacolo a Varese

A Varese il torneo internazionale di para ice hockey Memorial Ciaz rende omaggio a Andrea Chiarotti, figura di spicco dell'hockey paralimpico italiano. La manifestazione, che coinvolge nazionali di diversi Paesi, si svolge presso l'Acinque Ice Arena, offrendo spettacolo e inclusione sportiva.

Italia, Corea, Slovacchia che spettacolo a Varese

Italia, Corea, Slovacchia che spettacolo a Varese

Varese e hockey ghiaccio, un connubio sempre più solido. Da domenica al 2 marzo, settimana in cui il campionato italiano di IhL sarà in pausa, l’Acinque Ice Arena ospiterà la quinta edizione del torneo internazionale di para ice hockey Memorial Ciaz. La manifestazione è dedicata al ricordo di Andrea ’’Ciaz’’ Chiarotti, pioniere dell’hockey paralimpico italiano morto per un tumore nel 2018 a soli 51 anni. Nel quadrangolare di Varese la nazionale italiana affronterà Corea Del Sud (lunedì mattina alle 8.45), Repubblica Ceca (martedì alle 8.45), Slovacchia (mercoledì sempre alle 8.45). Semifinali e Finali nei primi due giorni di marzo e ogni giornata con ingresso libero per il pubblico.

Oltre cento atleti paralimpici avranno così la possibilità di giocare all’interno di una delle infrastrutture maggiormente progettate per praticare sport senza barriere. "Siamo felici ed orgogliosi di ricordare una leggenda di questa disciplina come Andrea Chiarotti, - spiega il Presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, Andrea Gios - . Il torneo offrirà uno spettacolo sportivo ricco di agonismo e consentirà alla nostra Nazionale di proseguire l’importante percorso di avvicinamento ai Mondiali del prossimo maggio". Questo evento fa parte del progetto ’’Varese Sport Commission per Milano-Cortina 2026’’, con il quale Varese vuole diventare sempre di più un punto di riferimento sia per l’inclusione sportiva ad ogni livello, sia per le discipline su ghiaccio in vista della rassegna olimpica italiana. Infatti durante i giorni del Memorial Ciaz a Varese saranno presenti Tina e Milo, le due mascotte dei Giochi 2026, e soprattutto i rappresentanti del comitato olimpico della Federazione giapponese di pattinaggio che da questa estate dovrebbe utilizzare la ’’città giardino’’ come città base preolimpica.

Alessandro Stella