Sarà interrogato questa mattina dal gip Storto Sadate Djiram, 28 anni, originario del Togo in carcere per l’accoltellamento di Mamadi Tunkara, 36 anni, del Gambia, residente a Verdello, addetto alla sicurezza del Carrefour di via Tiraboschi, ucciso con diversi fendenti al petto sotto gli occhi di passanti e davanti alle vetrine illuminate dei negozi del centro città. Il pm Machina oltre all’omicidio contesta al ventottenne (assistito dall’avvocato d’ufficio Michaela Viscardi) anche la premeditazione e i futili motivi, due aggravanti pesanti. E sempre oggi si terrà anche l’autopsia per stabilire l’esatto numero di coltellate. Il movente sarebbe la gelosia. L’indagato era convito che la donna italiana di 30 anni con cui si era lasciato da poco avesse una relazione con Tunkara, che a sua volta stava costruendosi una nuova vita tra Verdello (dove viveva con il fratello) e la città. La società di vigilanza privata per la quale Mamadi lavorava si occuperà sia delle spese del rimpatrio del corpo che delle spese legali della famiglia nel caso in cui volesse costituirsi parte civile.
F.D.