FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Il giallo della morte di Gaetano Impellizzeri, trovato dopo 9 anni. Ora la svolta: tre persone indagate

Il corpo del commerciante messinese è stato trovato sotterrato a mezzo metro di profondità in un campo della Bassa Reggiana. Ucciso con un’arma da fuoco

Il giallo della morte di Gaetano Impellizzeri, trovato dopo 9 anni. Ora la svolta: tre persone indagate

Bergamo – L’echo scanner scava nel terreno. Siamo a Castelnuovo Sotto, nella Bassa Reggiana. In un campo di pertinenza di una casa colonica spunta un cadavere. È sotterrato a circa 50 centimetri. Ben occultato. Lo si voleva far sparire e soprattutto evitare che si trovasse. Quel corpo potrebbe appartenere a Gaetano Impellizzeri, commerciante siciliano di Messina, scomparso nel febbraio del 2014. Ora con il ritrovamento del cadavere potrebbe esserci anche una svolta nell’omicidio. Tre indagati, tra loro forse un collaborante che ha indicato dove scavare.

Gaetano Impellizzeri (Foto "Chi l'ha visto")
Gaetano Impellizzeri (Foto "Chi l'ha visto")

Lavorava nel settore commerciale, in particolare nel campo di elettrodomestici e automobili. Per essere certi che si tratti proprio di lui, di Impellizzeri, occorrerà aspettare gli esiti degli accertamenti da parte dei Ris di Parma. Un aiuto potrebbe arrivare anche dall’autopsia in programma sabato. Se gli esami confermeranno che quel corpo appartiene al commerciante siciliano, occorrerà inevitabilmente riannodare il nastro fino al 2014, quando avvenne l’omicidio. A cui si stanno occupando i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Reggio Emilia. L’indagine è affidata al sostituto procuratore Giacomo Forte.

Della scomparsa di Gaetano Impellizzeri si era occupata anche la trasmissione "Chi l’ha visto?". Impellizzeri, all’epoca aveva 47 anni, da poco più di un anno viveva con la nuova compagna a Isola delle Femmine (Palermo). Viaggiava spesso per lavoro e frequentemente si recava in Spagna. La mattina di lunedì 10 febbraio 2014 era partito dall’aeroporto di Trapani-Birgi diretto a Bergamo, pare per un incontro di lavoro. Era arrivato alle 8 e nel corso della giornata aveva telefonato alla compagna più volte, l’ultima alle 17. Da allora non si erano avute più sue notizie. Era stato sentito anche il contatto bergamasco dell’uomo, il quale aveva però escluso un incontro in quella giornata, sostenendo invece che l’ultimo affare con lui era stato concluso mesi prima. Ora questa nuova svolta che ha portato nella Bassa Reggiana, con le indagini in corso per ricostruire l’intera vicenda. Al momento un’ipotesi su cui si sta lavorando è che l’uomo sia stato ucciso non distante dal luogo in cui è stato sepolto, presumibilmente a colpi di arma da fuoco.