Codogno, il Comune mostra i suoi gioielli. Un tour per promuovere la città

La visita dell’assessore regionale Bruno Galli: possibili fondi al parco da intitolare a Gianni Brera

L’assessore regionale alla cultura Bruno Galli ha visitato il parco Polenghi

L’assessore regionale alla cultura Bruno Galli ha visitato il parco Polenghi

Codogno (Lodi) - Il Comune mette in mostra i suoi gioielli e il tour, organizzato ieri mattina per l’assessore regionale lombardo alla cultura Bruno Galli, dimostra che l’amministrazione municipale vuole spingere perché la città esca prepotentemente dal perimetro stretto della dimensione locale e spicchi il volo. E il "trittico" Parco di Villa Polenghi, appena acquistato, Palazzo Soave e Pinacoteca Lamberti, presentato all’esponente di giunta, rappresenta la punta di diamante sui cui punta la città per il futuro. Prima tappa ieri mattina per Galli, accompagnato dal sindaco Francesco Passerini, dagli assessori Silvia Salamina, Severino Giovannini, Elena Ardemagni, Giovanni Bolduri e dal vicesindaco Raffaella Novati oltre che da esponenti regionali della maggioranza di centrodestra, è stata la maxi oasi verde di 9mila metri quadrati di Villa Polenghi, recentemente acquistata dal comune dalla società privata, Il Parco srl. Alcuni giorni fa sono state effettuate le prime operazioni di pulizia dell’area, ma l’obiettivo finale è ambizioso: investire risorse per riqualificarlo dalle fondamenta con una completa rinaturalizzazione e il conseguente recupero delle ex scuderie, ora diroccate. "Promuoveremo a breve con un bando per finanziare i parchi letterari"- ha detto Galli durante il sopralluogo, mettendo sul piatto una possibilità per reperire risorse sufficienti e far così ritornare il parco agli antichi splendori, di renderlo fruibile per la comunità e soprattutto di farlo vivere come polo culturale (le vecchie scuderie potrebbero ospitare un luogo di ristoro, associazioni, info point turistico mentre il parco può trasformarsi in un punto di riferimento per mostre, concerti, eventi e tour guidati). Galli ha fatto cenno anche alla possibilità che il parco possa, proprio per la sua finalità letteraria, essere dedicato a Gianni Brera, il giornalista scomparso proprio a Codogno trent’anni fa. Galli ha visitato anche palazzo Soave, per il quale c’è già un maxi progetto di ristrutturazione (si spera nei fondi regionali) e una collaborazione già avviata con la Fondazione Feltrinelli per la parte gestionale.