"Il 95 per cento dei funerali si potrebbe evitare"

"Il 95 per cento dei funerali si potrebbe evitare"

"Il 95 per cento dei funerali si potrebbe evitare"

Non ama le frasi fatte, ma pensando alle reazioni che sempre seguono a un infortunio mortale sul lavoro, soprattutto da parte della politica, a Maurizio Fazio viene in mente una sola espressione: lacrime di coccodrillo. Ispettore del lavoro a Brescia e delegato Inl della Fp Cgil di Brescia, lunedì era in piazza, sotto la Prefettura, per lo sciopero unitario (il terzo in un anno) del personale dell’Ispettorato del lavoro, per sollevare nuovamente il problema della carenza di organico e di sistemi informatici, le necessità salariali, le criticità nell’organizzazione: "A Brescia abbiamo una pianta organica teorica di 160 persone mentre siamo in 53, di cui una ventina ispettori del lavoro e il resto personale amministrativo. I 20 hanno un’ulteriore suddivisione tra ordinari e tecnici: di fatto, di tecnico che si occupa di salute e sicurezza fino a poco tempo fa ce n’era solo una. Ora sono arrivati 5 nuovi colleghi, che stanno facendo la formazione. A fronte di 120mila aziende, abbiamo una capacità di incidere inferiore all’1%, facendo sforzi immani. La possibilità di restare impuniti è quindi molto alta".

Il problema riguarda tutto il Nord Italia, in modo particolare la Lombardia, dove spesso i vincitori di concorsi rifiutano di trasferirsi (a Brescia su 61 nuovi ispettori ne sono arrivati 6). A monte delle rinunce, le retribuzioni troppo basse rispetto al caro vita (il primo stipendio non supera i 1.400-1.500 euro, a fronte di affitti sempre più alti) e le responsabilità elevate. La carenza di personale sta portando d’altra parte al prolungarsi dei tempi delle pratiche e questo scoraggia anche le denunce, perché per avere una risposta ci vogliono mesi.

"Ricordiamo che il 95% di morti sul lavoro si potrebbe evitare applicando la norma, come dice la casistica delle sentenze passate in giudicato. La sicurezza – conclude Fazio – la si fa soprattutto con i controlli. Se non si investe in risorse, personale, coordinamento delle banche dati, il resto sono solo chiacchiere".

F.P.