
Nuovo grave infortunio sul lavoro nella Bergamasca. È successo poco prima delle 17 in un cantiere in via Francesco Nullo, a Trescore Balneario. Un operaio di 46 anni ha riportato ferite alla testa dopo essere caduto mentre stava manovrando un piccolo escavatore: l’uomo avrebbe battuto il capo a terra. Soccorso, è stato trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII in elicottero e in codice rosso. L’esatta dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento. Secondo una prima ricostruzione pare che l’operaio, in quel momento, stesse lavorando sulla strada: opere di manutenzione con un piccolo escavatore. Sarebbe caduto. In un primo momento si era parlato di un operaio con traumi da schiacciamento provocati dal mini escavatore. I colleghi sono subito corsi in aiuto e si sono subito resi conto della gravità della situazione e hanno lanciato l’allarme. La centrale operativa del 118 ha mandato sul posto un’ambulanza della Croce rossa di Entratico, l’automedica e nel frattempo è stato richiesto anche l’invio dell’elicottero che si è alzato in volo dalla piazzola del Papa Giovanni.
Quando il personale sanitario ha raggiunto Trescore Balneario, il 46enne era cosciente: lamentava dolori alla testa. Dopo essere stato immobilizzato, è stato caricato sull’eliambulanza che lo ha portato all’ospedale. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione e i tecnici della Sicurezza sul lavoro dell’Ats di Trescore Balneario. Solo il 19 novembre un altro muratore, Efrem Plebani, 64 anni, di Foresto Sparso, aveva perso la vita in un cantiere a Milano dopo essere precipitato dall’impalcatura. Era alle dipendenze della ditta Ojkos di via Corti, a Bergamo. Da metà ottobre l’impresa è impegnata nei lavori di ristrutturazione in una villetta a Milano. F.D.