Morto Giovanni Guerini: il baritono bergamasco aveva 59 anni

Un cantante di fama internazionale. I funerali si terranno giovedì 12 gennaio a Gazzaniga

Giovanni Guerini

Giovanni Guerini

Bergamo, 10 gennaio 2023 - Lutto nel mondo della musica classica. Nella notte tra lunedì e martedì 10 gennaio, è morto Giovanni Guerini, baritono bergamasco di fama nazionale, aveva 59 anni. I funerali si terranno giovedì 12 gennaio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Gazzaniga.

Gli studi e la carriera

Guerini è stato un baritono italiano conosciuto per le interpretazioni rossiniane e di vocalità antica. Entrato in conservatorio per lo studio delle percussioni, ha svolto parallelamente gli studi di canto lirico studiando con il soprano Ida Farina. Diplomatosi in canto con il massimo dei voti, lode e menzione speciale presso l'Istituto Gaetano Donizetti di Bergamo si è poi perfezionato con altri importanti nomi della direzione d'orchestra fra cui Anthony Rooley, direttore del Consort of Musike, ensemble dedito alla musica antica, e Paolo Vaglieri, assistente del maestro Carlo Maria Giulini, apprezzato interprete di opere del periodo barocco.

Guerini ha debuttato nel 1988 al teatro Donizetti di Bergamo cantando nel ruolo di Ascanio Petrucci nell'opera Lucrezia Borgia di Gaetano Donizetti con i complessi RAI di Milano sotto la direzione di Roberto Abbado. Da quel momento ha avviato una lunga collaborazione con il maggiore teatro bergamasco.

Ha inoltre svolto studi di musicologia riguardanti soprattutto gli ambiti della vocalità rinascimentale e di ripristino delle prassi esecutive di stampo antico. E' sempre stato molto appassionato del repertorio donizettiano, rossiniano e antico e ha fatto parte di importanti cast in tutto il mondo. Si è infatti esibito alla Scala di Milano, a Madrid, New York, Dallas, Tokyo, Barcellona, San Pietroburgo, Vienna e Salisburgo. 

Diversi i premi artistici internazionali vinti e, nel 2020, Guerini è stato nominato dall’ordine dei Cavalieri di Malta Cavaliere Ufficiale benemerito dell’Ordine "per l’alto contributo dell’arte del bel canto". L‘International Music Museum di Londra lo ha premiato inoltre per meriti professionali nel campo della musica vocale. Ha registrato per la Radio di Colonia WRK, la BBC inglese e la Radio Olandese. Si è cimentato nel repertorio sacro di Duke Ellington in seno alla manifestazione Notti di Luce. Negli ultimi anni ha avuto importanti esperienze come vocalist, partecipando a concerti con Enzo Jannacci e Lenny Kravitz. E' stato anche docente di tecnica vocale al Centro Didattico produzione Musica (CDpM) di Bergamo, fin dalla sua costituzione.

Il cordoglio sui social

Diversi i messaggi di cordoglio sui social network. Commovente quanto scritto da Monica Guerini su Facebook: "Ci sono quelle persone che nella vita, senza saperlo, ti fanno un grande regalo. E tu, Caro Gio, sei tra quelle… Ero piccina e venivo sempre a sentire i tuoi concerti. Imparavo a memoria la tua parte nelle opere per potermi godere al meglio ciò che venivo ad ascoltare. Mi appassiono alla musica e all’opera lirica, anche e soprattutto grazie a te. Cresco e con il tempo ho l’opportunità di suonare insieme a te. Qualche viaggio in macchina condiviso, qualche caffè al bar e qualche concerto organizzato insieme. Mi rimarranno nel cuore i tuoi racconti, le risate insieme e il suono della tua voce, per me, sempre speciale". Un ricordo è arrivato anche dalla cantante Greta Caserta : "Io non so cosa ci sia al di là di questa incredulità, al di là di questo senso di impotenza, di questo dolore e di sempre troppe domande. Un animo come il tuo, allegro e ironico, sensibile e schietto. Voglio credere che tu possa continuare ad essere altrove tutto ciò che di bello eri qui. Ti voglio bene Maestro Giovanni, che le stelle ti accompagnino sempre".