
Gasperini: "Sono stato vicino a Juve e Nazionale. L’Atalanta? Spero di restare a lungo"
L’Atalanta non può puntare allo scudetto ma vuole la Coppa Italia. Parola di Gian Piero Gasperini che in una lunga intervista a Radio Serie A ha spiegato: "L’Atalanta viaggiava sui 40-50 punti di media, di colpo ha avuto un’evoluzione e i punti sono diventati più di 70. Per arrivare a vincere lo scudetto ne servono più di 80: non ci siamo ancora riusciti. Per noi, il traguardo possibile è la Coppa Italia: l’abbiamo sfiorata due volte." Otto anni consecutivi a Bergamo, un record nel calcio di oggi, ma Gasp punta ad arrivare a dieci e poi chissà. "La mia storia con l’Atalanta è meravigliosa, spero duri ancora a lungo, abbiamo raggiunto una dimensione importante: sono l’allenatore più longevo su una panchina. C’è sempre stato un rispetto totale tra me e la proprietà. Abbiamo diversi confronti, ma qui ho trovato una proprietà fantastica che mi ha sempre lasciato lavorare nel modo migliore. Periodicamente si possono avere visioni differenti, io sono un tecnico e faccio valere le mie idee, ma sempre nel rispetto della proprietà che è quella che deve decidere. Sono stato vicino a Juve e all’Italia. Ci fu un momento in cui mi contattò Marcello Lippi. Alla fine, però, la scelta ricadde su Ventura".
Dea che da ieri ha riaccolto quasi tutti i nazionali tranne gli olandesi, Pasalic e Musso, che torneranno solo oggi. Buone notizie dagli acciaccati: Toloi, De Ketelaere, Scalvini, Ruggeri, Kolasinac e Holm hanno svolto una parte della seduta con il gruppo. Ancora a parte Palomino.Ma sabato con il Napoli serve la grande partita.
Fabrizio Carcano