Furti in casa, trecento residenti fanno rete tramite Whatsapp

I furti, soprattutto quelli in casa, restano un tasto dolente per i bergamaschi, nonostante le forze dell’ordine abbiamo raddoppiato l’impegno, come ha sottolineato il questore di Bergamo Stanislao Schimera. Uno degli aspetti fondamentali nel contrasto ai "colpi" nelle case è il buon rapporto di vicinato, invocato anche da polizia e carabinieri. Emblematico a tal proposito quello che sta accadendo sui Colli di Bergamo, dove dal 2018 si è formato un comitato di residenti che ha aderito ai Gruppi di vicinato: attualmente circa 300 cittadini fanno rete tramite Whatsapp per segnalarsi in tempo reale movimenti e situazioni sospette. Nell’ultimo mese in zona si sono registrate tre effrazioni con persone in casa, tutte tra le 22 e mezzanotte, ma in nessuno dei casi il furto è andato a buon fine.

Sui Colli di Bergamo il gruppo era nato nel 2018 con una decina di vicini di casa che avevano iniziato a scambiarsi le segnalazioni. Oggi il gruppo conta invece quasi 300 contatti, per un totale di 209 famiglie e abitazioni. Il quartiere è stato diviso in cinque zone, ciascuna delle quali ha due referenti. Un sistema efficace che non prevede le cosiddette ronde, ma solo lo scambio di informazioni e in cui il rapporto con le forze dell’ordine è costante.

In un recente caso gli agenti di polizia hanno potuto rintracciare il presunto autore di un furto in una casa.

M.A.