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Fatture False, sequestrati beni per 14 milioni: l'operazione dalla Brianza a Bergamo

Coinvolte 11 società, distribuite anche a Miano, Como e Torino. La Gdf scopre una frode fatta di finte cessioni di beni per "risparmiare" quasi 10 milioni dovuti al Fisco

Complessa attività di indagine per al Guardia di Finanza

Bergamo, 2 febbraio 2021 - La Guardia di Finanza di Bergamo, su richiesta della Procura di Monza, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di disponibilità finanziarie, beni immobili e mobili registrati per oltre 14 milioni di euro, pari alle imposte evase da 8 società - le cui sedi sonbo distribuite nelle province di Bergamo, Milano, Como e Torino - che avrebbero fatto confluire nelle proprie dichiarazioni fatture per operazioni inesistenti emesse da 3 società brianzole, oltre al al profitto illecito conseguito dall'amministratore delle 3 società.

Il provvedimento cautelare arriva al culmine dell'attività investigativa condotta dagli uomini della Guardia di Finanza che hanno scoperto un'articolata frode fiscale che sarebbe stata realizzata dagli amministratori delle 11 imprese coinvolte, tutte operanti nel settore del commercio all'ingrosso di metalli. Il sistema di frode avrebbe permesso alle società utilizzatrici delle fatture attestanti cessioni di beni mai avvenute - per un importo complessivo di circa 38 milioni di euro - di conseguire un illecito risparmio d'imposta ai fini delle imposte dirette di circa 9,4 milioni di euro.