REDAZIONE BERGAMO

Disordini dopo il match a Firenze Tifosi dell’Atalanta tutti assolti

Resta da chiarire l’episodio avvenuto a Varlungo: il pullman fu fatto fermare

Dopo la partita Fiorentina-Atalanta, 27 febbraio 2019, un gruppo di tifosi sfondò il cancello del Mandela Forum di Firenze. Ma non erano gli imputati: è questa la verità processuale emersa ieri al Tribunale di Firenze che ha assolto "per non aver commesso il fatto" 14 dei tifosi atalantini. Le accuse erano danneggiamento aggravato, travisamento, uso di armi improprie. Assistiti dagli avvocati Federico Riva, Giovanni Adami e Marco Saita hanno scelto il rito abbreviato, mentre per altri 4 scelta la messa alla prova, e per 2 le posizioni sono state stralciate per un difetto di notifica. Il pm aveva chiesto per tutti la condanna a 15 mesi e 15mila euro di multa. Per i fatti del 27 febbraio 2019 il questore di Firenze aveva emesso 28 Daspo, tra procedure varie ne erano rimasti 15. Alcuni, della durata di 1 o 2 anni, già decaduti, quelli più lunghi ancora efficaci, ma è lecito aspettarsi che, vista la sentenza, se verrà confermata, le difese chiederanno la revoca. Resta da chiarire quel che è successo la stessa sera nella zona di Varlungo, mentre gli atalantini defluivano dalla città sui pullman per raggiungere il casello Firenze Sud dell’Autosole. Secondo le forze dell’ordine i tifosi costrinsero l’autista di un mezzo a fermarsi per scendere in strada ed entrare in contatto con loro. Secondo i sostenitori, invece, furono i poliziotti a bloccare il bus per salire e dare il via alla violenza. F.D.